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Jakob Anderegg

Jakob Anderegg (1827–1878): Un pioniere dell’alpinismo delle Alpi

Jakob Anderegg è stato uno dei più grandi alpinisti e guide della cosiddetta "Età dell'Oro dell'Alpinismo", un periodo di intenso esplorazione e conquista delle principali vette alpine. Nato a Oberwil im Simmental nel 1827, Jakob emerse come figura chiave in questo movimento grazie alla sua abilità tecnica, alla forza fisica e alla capacità di guidare scalatori esperti e amatoriali in imprese straordinarie.

Cugino di Melchior Anderegg, noto come il "re delle guide", Jakob si affermò per il suo stile audace e la sua abilità nel trovare nuove vie su montagne che spesso erano state considerate inaccessibili. Lavorò a stretto contatto con scalatori britannici come Leslie Stephen, Horace Walker e Adolphus Warburton Moore, accompagnandoli in numerose prime ascensioni di grande importanza. Questi alpinisti vedevano in lui non solo un compagno di cordata fidato, ma anche un pioniere con una visione unica dell’alpinismo.


Leslie Stephen

Leslie Stephen nacque in una famiglia dell'aristocrazia colta inglese, figlio di Sir James Stephen, sottosegretario alle colonie, e fratello del giurista James Fitzjames Stephen. I suoi familiari erano seguaci della Setta di Clapham, un movimento di ...

Gabriele Boccalatte

Gabriele Boccalatte è stato un protagonista dell’alpinismo italiano tra le due guerre, ricordato per il suo stile elegante e innovativo sia nell’arrampicata sia nella visione dell’alpinismo. Nato a Orio Canavese nel 1907, Boccalatte si dedicò con pas...

Hans Johannes Emil Dülfer

Hans Johannes Emil Dülfer nacque a Barmen nel Wuppertal il 23 maggio 1892 e morì il 15 giugno 1915 nei pressi di Arras durante il primo conflitto mondiale. Fu un alpinista di rilievo nella storia dell'alpinismo tedesco ed europeo.Dülfer iniziò gli st...

Joseph-Marie Trèves

Joseph-Marie Trèves, figura di straordinaria importanza nella storia valdostana, nacque il 31 agosto 1874 a Erésaz, un piccolo villaggio nel comune di Émarèse. Ultimo di dodici fratelli, crebbe in una famiglia di umili montanari, condizione che segnò profondamente la sua visione della vita e il suo futuro impegno sociale. La sua giovinezza fu segnata dalla precoce perdita dei genitori e dal lavoro nei campi, che svolse fino ai diciotto anni, quando decise di entrare nel seminario di Aosta.


Fra Dolcino

Fra Dolcino è una figura storica molto controversa del XIII secolo. Egli era un frate eretico che guidò un movimento di riforma religiosa in contrasto con la Chiesa Cattolica dell'epoca. 

Walter Bonatti

Walter Bonatti (Bergamo, 1930 – Roma, 2011) 1949 -27-29 giugno: Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud, via Oppio (dislivello 850 m, sviluppo 1000 m, VI- e A2), prima ripetizione, con Josve Aiazzi e Andrea Oggioni. -22-23...

César Emmanuel Grappein

Il “dottor Grappein”, così è passato alla storia, nacque a Cogne e, come sovente accadeva all'epoca soprattutto in Valle d'Aosta, fu indirizzato agli studi ecclesiastici. In questo caso, però, la non-vocazione fu prevalente ed egli si rivolse allo studio della medicina, laureandosi il 21 maggio 1804. Da allora il dottor Grappein esercitò fino alla morte il mestiere di medico a Cogne, sovente a titolo gratuito per venire incontro agli strati più miserevoli della popolazione.

Ardito Desio

Con ogni probabilità quando i signori Desio il 18 Aprile del 1897 scelsero di imporre al loro figlio maschio il nome Ardito non immaginavano quanto questa scelta si sarebbe rivelata corretta e quasi profetica.

Hermann Buhl

Hermann Buhl nasce a Innsbruck il 21 Settembre 1924, il più giovane di quattro fratelli. All'età di 4 anni perde, dopo una lunga malattia, la madre e finisce in orfanotrofio. A sei anni, viene prelevato dalla famiglia di una zia. Negli anni '30 è che...

Amilcare Crétier

Alpinista verrezziese, che nel corso della sua breve avventura umana ha saputo lasciare un segno indelebile, non solo grazie alla quantità di scalate effettuate, molte su nuove vie ed una in prima assoluta (l'odierna punta Crétier), ma in virtù della nuova filosofia con la quale affrontava la montagna. Finita l'epoca eroica delle prime assolute delle cime più celebri; terminato poi il periodo delle prime delle diverse pareti delle medesime montagne, era iniziata l'era dell'alpinismo sportivo, della "soluzione dei problemi" posti dalle pareti di roccia: lo studio e la realizzazione di una determinata via, così, per passione, per misurarsi con la natura, per sport finalmente.