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Valchiusella a piedi

Per uno come me, nato e cresciuto in Valle d'Aosta, la Valchiusella ha sempre suggerito l'immagine del parente povero. Povero perché fuori dal territorio della Regione Autonoma (ricca di mezzi economici e vocata al sostegno dell'economia montana) e povero perché privo di quelle vette altissime, apparentemente inaccessibili, ma indiscutibilmente affascinanti e romantiche.

Primo di cordata

La vicenda si svolge a Chamonix negli anni 30. I Servettaz sono guide da generazioni e Jean è uno dei migliori del paese, ma per suo figlio Pierre vuole un destino diverso, sarà albergatore. Pierre si piega al volere del padre ma con la morte nel cuore.

In vetta senza scorciatoie

Il titolo in lingua italiana non rende forse tutta la suggestione che probabilmente racchiude in versione inglese e, soprattutto, non stuzzica l'immaginario del potenziale lettore di questa fin troppo dettagliata biografia. Ma Ed Viesturs è un personaggio da scoprire, non solo perché è stato il primo americano a salire tutti i 14 ottomila (senza ossigeno artificiale), ma per la sua straordinaria capacità di coerenza con i propri principi guida e la tenacità con la quale ha perseguito i suoi obiettivi.

Charles Evans

Charles Evans partecipa a numerose spedizioni himalayane. Andò a Garhwal nel 1951 ed esplora il Nepal con Eric Shipton l'anno successivo. Nel 1954, Evans si propone di esplorare, con Edmund Hillary nella regione Makalu e nel 1955 ha guidato la spedizione in Kangchenjunga. Charles Evans ha scritto storie di trasporto e guida alpina.

Les Saints en Vallée d'Aoste

Questo libro inizia il 21 aprile 1997 con una riflessione che l'autore compie dopo aver assistito alla celebrazione della Messa in un giorno feriale, nella ricorrenza della festa di Sant'Anselmo di Aosta. Come spiega egli stesso nell'introduzione, qu...

Giovanni Gnifetti

Giovanni Gnifetti nasce ad Alagna il 3 aprile 1801. Cresce in un'agiata famiglia locale ed iniziò i suoi studi presso il seminario di Gozzano ove venne ordinato sacerdote nel 1823. Proseguì la sua carriera ecclesiastica divenendo dapprima cappellano, poi vice-parroco ed infine parroco di Alagna nel 1834.

Porcini (Boletus Edulis)

Il Boletus edilus presenta un cappello con diametro di 10-20 cm, che può anche raggiungere i 30 cm di diametro. La forma passa da emisferico, irregolarmente lobato per passare poi a piano-convesso e regolare. I pori sono piccoli, rotondi, mentre presenta tubuli lunghi fino a 30 cm, molli, facilmente separabili dal cappello, di colore bianco, passanti, poi, a giallasctro e verde. Il gambo è robusto, obeso, da gibboso a cilindrico, di colore biancastro o nocciola chiaro. famiglia: Boletaceae

Betula pendula

Slanciata e raffinata, la betulla bianca (Betula pendula) è un vero simbolo della bellezza nordica. Con il suo tronco sottile e la caratteristica corteccia bianca, che si sfalda in sottili lamine cartacee rivelando sfumature grigiastre o rosate, questa pianta si distingue facilmente nei paesaggi boschivi di Europa e Asia. Il suo portamento elegante, con rami che si piegano leggermente verso il basso, le conferisce un aspetto delicato e quasi danzante al vento. Le foglie, piccole e triangolari, di un verde brillante in primavera e in estate, si tingono di giallo dorato in autunno, creando uno spettacolo visivo di grande suggestione prima della caduta.

Abies alba

Elegante e maestoso, l’abete bianco (Abies alba) è uno degli alberi più iconici delle foreste europee, dove svetta con il suo portamento slanciato e la chioma conica perfettamente simmetrica. Appartenente alla famiglia delle Pinaceae, questa conifera sempreverde può raggiungere altezze impressionanti, spesso superando i 50 metri, con alcuni esemplari che sfiorano addirittura i 60 metri. Il suo tronco, dritto e robusto, è rivestito da una corteccia inizialmente liscia e argentata, che con il tempo si screpola in placche più scure, segnando il passare degli anni.


Pinus sylvestris

Il pino silvestre (Pinus sylvestris) è una delle conifere più affascinanti e resistenti d’Europa, capace di adattarsi a climi rigidi e terreni poveri, con una silhouette slanciata che si staglia contro il cielo montano. Questa specie appartiene alla famiglia delle Pinaceae ed è facilmente riconoscibile per il suo tronco diritto e la caratteristica corteccia rossastra nella parte superiore, che si sfalda in placche sottili, creando un suggestivo contrasto cromatico con la parte inferiore, più scura e rugosa.

Primo di cordata

La vicenda si svolge a Chamonix negli anni 30. I Servettaz sono guide da generazioni e Jean è uno dei migliori del paese, ma per suo figlio Pierre vuole un destino diverso, sarà albergatore. Pierre si piega al volere del padre ma con la morte nel cuo...

Castanea sativa

Il castagno europeo (Castanea sativa), comunemente noto come castagno, è una delle specie arboree più affascinanti e utili dell’area mediterranea. Appartenente alla famiglia delle Fagaceae, questo albero imponente è caratterizzato da una chioma ampia e una longevità straordinaria, potendo superare i mille anni di età. La sua presenza è profondamente radicata nella cultura, nell’economia e nel paesaggio rurale di molte regioni europee.