Con Sabrina sulle tracce del Tor del Glaciers per vedere qualche amico. Arrivo al lago tra le nubi ma le luci di fine giornata hanno reso magica l'atmosfera del posto.
Mont Roisetta - punta sud, anello dal parcheggio di La Barma
Sgroppata pomeridiana per ritornare sulla Roisetta dopo 17 anni. Bella salita con frequenti incontri di stambecchi. Per la discesa ho optato la variante del sentiero
sempre bella e scenografica.
Escursione pomeridiana con Sabrina con partenza dal centro di Saint-Vincent. La Dora Baltea carichissima dopo la terribile giornata di ieri. Qualche albero sul sentiero.
Escursione per mettere un po' di dislivello nelle gambe. Partito da Promiod lungo la salita nel vallone temevo di prendere il classico acquazzone ma fortunatamente le nuvole girano altrove e quindi raggiungo la vetta immerso in un atmosfera di luci nordiche.
In definitiva 1311 metri di salita con una discreta pendenza nella parte di cresta a partire dalla palina.
Lascio la macchina sulla strada dove parte il sentiero per il Menna non sapendo se la strada che porta al Pian Bracca è percorribile scoprirò poi interrogandoun boscaiolo che la strada è percorribile c'è solo il problema del parcheggio i posti auto sono pochi e solo negli slarghi della strada.
Percorsi i due Km di sterrato sino al Pian Bracca prendo il sentiero 231 che percorre il fondovalle arrivato a circa 1600 mt lascio il sentiero e salgo i ripidi pascoli sino alla Baita Zuccone per poi puntre dritto alla Cima del Vindiolo.
Proseguo in cresta sino al Monte Vetro e continuando arrivo al passo di Val Vedra dove riprendo il sentiero 231sino al Passo Branchino. Qui lascio i vari sentieri e percorrendo la cresta a volte affilata e con qualche su e giù giungo in vetta al Corno Branchino. La discesa la faccio dal ripido fianco sud tagliando poi in diagonale per riprendere il sentiero in prossimità del lago Branchino oggi ghiacciato ma che a mezzogiorno emetteva sinistri scricchiolii
Informazioni generali
Condizioni via o sentiero: Pericolo Oggettivo: Tratti esposti: Rischio valanghe: Affollamento:
Condizioni meteo
Cielo: Temperatura: Condizioni neve: Condizioni ghiacciaio:
Gita faticosa ma appagante. La salita è stata divertente ma il tratto finale, carico di acqua dei giorni scorsi, ha reso tutto più complicato. Il ritorno è stato molto riposante, salvo in Val Caloldel dove il sentiero, completamente intriso d'acqua, ha reso la discesa faticosa per i continui scivoloni.
Informazioni generali
Condizioni via o sentiero: bagnato su quasi tutto il percorso Pericolo Oggettivo: Tratti esposti: Condizione segnaletica: scarsa al ritorno Affollamento: poca gente
Salita solitaria nonostante fosse domenica. Partiti dal cartello di divieto di transito e non da Chabodey, sentiero in buone condizioni senza più neve. Abbiamo proseguito sino alla torbiera soprastante per vedere meglio la conca del Paramont con la sua parete nord su cui abbiamo visto due "firme" di sciatori che l'hanno discesa passando dal canalino centrale!
Il bivacco era in ordine ma abbiamo notato che i pannelli fotovoltaici sul tetto erano rotti.
In compagnia di Stefania.
Avvistamenti faunistici: Sciurus vulgaris