Col Portola de Lillianes

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massimo
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Data rilievo: 
8/02/2010
Difficoltà: 
WT2
Quota di partenza: 
1 454 m
Quota di arrivo: 
1 966 m
Dislivello: 
620 m
Lunghezza*: 
12.24 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h40'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Bellissimo itinerario ai margini della Riserva naturale del Mont Mars. Un percorso che calca per lunghi tratti le piste di sci nordico: si invitano pertanto gli escursionisti a tenersi al margine della pista evitando di segnare il prezioso lavoro di fresatura effettuato dai gestori del percorso.
Nel complesso il percorso è discretamente panoramico con vedute inconsuete sui rilievi della bassa valle.

Descrizione

Dal fondo del parcheggio imboccare subito la pista dedicata al fondo e alle racchette da neve. Si superano due tornanti e si raggiunge in breve un bivio nei pressi di due casolari (1481m, 0h05'): svoltare a destra ed iniziare a percorrere la pista tenendosi a sinistra sul battuto per racchette da neve. Ad una biforcazione della pista tenere il ramo sinistro sino al congiungimento con la stessa; dopo alcune centinaia di metri si incontra un nuovo bivio (1533m, 0h15'). Imboccare la pista in discesa avendo cura di tenersi sulla sinistra ai margini della pista di sci nordico; incrociato il sentiero (3) per il Rifugio Coda si prosegue la discesa trascurando un altro "laccetto" della stessa che diparte sulla sinistra. La pista svolta a sinistra portandosi al di sopra del villaggio sparso di Lasabié (1449m) raggiungibile con una pista che diparte a destra. Trascurata la deviazione si supera il ponticello sul Torrent de Gouillas e si svolta decisamente verso destra seguendo l'andamento del Vallon de Bouroz. Si supera un secondo ponticello che permette di superare il Torrent de Carisé e si termina la discesa poco più avanti a quota 1425m circa. Sempre sulla pista si affronta la salita con alcuni splendidi scorci sul Mont Néry; il percorso aumenta la pendenza prima di raggiungere un nuovo bivio (1499m, 0h50'): si tiene la pista sulla sinistra e si procede per un breve tratto quasi pianeggiante effettuando un'ampia virata a sinistra sino ad incontrare il casolare solitario di Creu de Moussa (1525m 0h55'). Si riprende a salire con leggera pendenza attraversando il bosco di larice che digrada sino ad aprirsi lasciando apparire una splendida veduta su tutta la bassa Valle d'Aosta. Seguire la pista ancora per qualche centinaio di metri per poi svoltare a sinistra ed iniziare a risalire i pascoli innevati. In assenza di traccia tenersi al margine del bosco (che si incontra sulla destra del senso di salita) puntando verso il casolare di La Villera (1594m, 1h15'). Si attraversa la pista che compie volute molto più lunghe e si prosegue diritti puntando verso un altro casolare ristrutturato a quota 1647m. In presenza di tracce si può proseguire ancora diritti attraversando una fascia boschiva di larice, altrimenti si può seguire la pista compiendo alcuni tornanti che comunque conducono all'alpeggio di Vraserei (1721m, 1h40'). Dall'alpeggio proseguire nuovamente sulla pista seguendo un bel tratto rettilineo sino ad avvicinarsi ai casolari di Pra de Bosc (1770m, 1h50'). Qui ci si innesta sul sentiero estivo (1) per il Rifugio Coda proveniente da Granges che ovviamente è visibile solo sulla cartografia. Si risale il pendio con una leggera diagonale verso destra sino a raggiungere per l'ultima volta la pista; incrociata quest'ultima si punta verso i due casolari di Valessa (1894m, 2h20'). La meta è ormai prossima, procedere con una tranquilla diagonale verso destra sino ad entrare in una piccola comba denominata Plan Sorcières, immaginifico (o forse no) luogo frequentato in antichità dalle streghe locali. La salita al Col Portola si conclude con un breve sforzo che conduce alla selletta (1966m, 2h30'), ai piedi del Mont Portola, che mette in comunicazione i villaggi di Lillianes con il Vallon de Bouroz e gli alpeggi di Carisé.
Dal colle si può apprezzare una fine veduta sul Mont Mars con la famosa cresta dei Carisé ed il non lontano Rifugio Coda.
La discesa avviene sul medesimo itinerario percorso all'andata.

Se le condizioni nivologiche sono ottimali si può procedere nel rientro completando un bellissimo percorso ad anello, scendendo sino agli alpeggi di Carisé e seguendo in seguito il sentiero estivo (3) sino a Vercosa e la pista sino a Pian Coumarial. Il percorso in questione non è affatto semplice, implica buone doti di orientamento e capacità di progressione su tratti malagevoli e leggermente esposti. Nel complesso questa variante è classificabile EE.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

  •  

Accesso stradale

Galleria fotografica

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