Campello Monti

Ritratto di Cai56
Cai56
0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!
Difficoltà: 
WT2
Quota di partenza: 
892 m
Quota di arrivo: 
1 305 m
Dislivello: 
413 m
Tempo di salita o complessivo*: 
2h30'
Tempo di discesa: 
1h30'

Introduzione

Splendida gita prettamente invernale, che sfrutta l'abbandono stagionale di questi luoghi per una suggestiva "esplorazione". L'ambiente è sempre ombroso e gelido, con quantità di neve sproporzionate alla quota modesta. Lungo il percorso si attraversano piccole frazioni di caratteristiche costruttive discordanti in modo stridente: solo baite abitate o abbandonate e normali casette ristrutturate dove la popolazione è di origine "italiana"; palazzetti di due o tre piani con attenzione all'ornamento e all'estetica in territorio Walser. Tutto ciò è più evidente a Campello, ormai abitata solo in estate per il periodo di ferie, ma sede permanente - con chiesa, scuole, albergo, ville - fino ad inizio anni '70: gli emigranti, ad inizio '900, diedero vita con i loro introiti ad un breve periodo di "lussi valligiani", culminati con la costruzione nel 1937 della strada carrozzabile. L'esistenza di questa strada indusse però gli abitanti a dimenticare il classico percorso di accesso pedonale da e per la Valsesia; ma, alla fine, l'evidente pericolosità per valanghe del nuovo percorso (ma anche nuove esigenze di vita da non-emigranti) portarono all'abbandono della località.

Descrizione

Dal centro di Forno si cerca l'inizio del sentiero strà vegia di fronte all'edificio che raggruppa museo, sede ANA e Soccorso Alpino. Rapidamente si esce dal paese su tracciato pianeggiante e, parallelamente alla soprastante (ma invisibile) carrozzabile, si risale la stretta vallata. Si attraversano piccoli nuclei di baite alternati a radure fra i boschi di betulla e faggio. Dopo un tratto delicato si sbuca alla Piana del Forno, agglomerato di case ristrutturate con bella chiesetta, soleggiato nell epoche ore centrali della giornata. Il sentiero prosegue in una fitta fustaia di faggi, a tratti molto ripida e aggettante sulla sottostante forra del torrente Strona, e si giunge in territorio walser alla località abbandonata di Pian Pennino; si attraversa il corso d'acqua e si risale il versante fino alla frazione Valdo (Wald). Un poco alti in costa si attraversa l'ultimo tratto di bosco e, dopo una curva, si giunge in vista della meta: è necessario attraversare di nuovo il torrente (solida copertura nevosa o ponte) e si arriva a Campello - Kàmpelj. Attraversando il centro del paese lungo vie intasate di neve si raggiunge il sagrato delle due chiese posto in posizione dominante. Per il ritorno, a completamento del giro, conviene percorrere la regolare strada carrozzabile: fare attenzione che i pendii a monte abbiano già scaricato e muoversi con circospezione sulle abbondanti (per numero e per volume) valanghe ghiacciate che si incontreranno.

Informazioni generali

Via: da Forno
Segnavia: -
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio
Pericolo Oggettivo: valanghe
Esposizione al sole: nord
Tratti esposti: brevi tratti ghiacciati a picco sul torrente
Acqua: -

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Raggiungere Gravellona Toce con l'autostrada A26; allo svincolo dirigersi ad Omegna e, in centro alla città, cercare sulla destra le indicazioni per "Valle Strona". La strada, superata la zona industriale, comincia a salire nello stretto solco della valle: è un percorso molto stretto, buio e spesso ghiacciato. Si può procedere fino al centro di Forno, dove si trova da parcheggiare con qualche difficoltà. Più oltre la strada viene chiusa nella stagione invernale.

Galleria fotografica

Campello Monti: ci siamo stati!

#ciaspolare in Val Strona: relazioni itinerari

  • Campello Monti

    Ritratto di Cai56
    Cai56

Valstrona: per saperne di più...