Lago Miserin, sentiero 7A
Introduction
Questa escursione ha tutti i titoli per definirsi una classica in Valle d'Aosta: breve tragitto in un incantevole paesaggio ed arrivo ad un lago carico di suggestività.
Description
Lasciata l'auto nello spiazzo adiacente ad un grosso pannello in legno riportante la cartina del comune di Champorcher, si procede discendendo verso il Torrente Ayasse seguendo il sentiero (strada poderale). Dopo aver "guadato" il torrente si inizia la salita lungo una stradina agricola passando dapprima nei pressi dei ruderi dell'ex Albergo Alpino, poi si incontrano alcuni caratteristici alpeggi ed infine si raggiunge il Rifugio Dondena (2110m, 0h15'). Superato il Rifugio si prosegue lungo la stradina che scorre sulla sua destra ed incomincia ad inoltrarsi nel vallone dell'Ayasse: stiamo procedendo sullo stesso itinerario dell'Alta Via 2. Percorrendo l'itinerario, sotto lo sguardo severo del Mont Dela (3139m), si incontra il bivio (0h35') per il Col Fussy ed il Mont Glacier (3186m); si trascura la deviazione a destra e si prosegue virando leggermente a sinistra per risalire un leggero strappo. Ad inizio e fine estate in questo tratto non è difficile avvistare la marmotta (Marmota marmota) e se si è un po' più fortunati l'ermellino (Mustela erminia). Durante il periodo In seguito, dopo una leggera curva a destra, il sentiero procede in leggero falso piano sino a raggiungere un secondo bivio: si trascura nuovamente il sentiero a destra la che porta al Col de Fénis (0h55') e si prosegue lungo la stradina che con un ampio tornante a sinistra aggira il risalto roccioso sul quale giace il Rifugio Miserin. Dopo questo tornante ci si avvia lungo il prato antestante il Rifugio e il Santuario "Notre-Dame de la Neige" (2579 m, 1h30', Acqua): il lago è ora ben visibile in tutto il suo splendore, la cornice montuosa della Rosa dei Banchi (3164 m), Bec Costazza (3094 m) e Tour Ponton (3102 m) custodiscono le acque placide del lago.
Dal rifugio si può proseguire verso la valle di Cogne attraversando la Fenêtre de Champorcher (2827m, 1h15',).
Consigli
Questa meta è una classica dell'escursionismo in Valle d'Aosta pertanto è molto probabile di trovare un sostenuto affollamento nel periodo agostano.
Da non dimenticare che il 5 agosto ogni anno si svolge la processione al Santuario "Notre-Dame de la Neige": la costruzione dell'edificio risale al 1600.
L'impianto idroelettrico
La diga costruita sul lago Miserin (il più esteso lago naturale della Valle d'Aosta) è in muratura di pietrame e malta di cemento. Essa è alta (sul punto più depresso dalle fondazioni) 6,20 m ed è lunga al coronamento 173,85 m. Il volume totale di invaso è di 851.000 m3. Le acque del lago versano per via naturale in un'opera di presa; quindi, dopo aver percorso una galleria lunga circa 12 km (nella quale si immettono tramite opportune opere di derivazione anche le acque di torrenti laterali) ed una condotta forzata lunga 1.600 m (con un salto utile lordo di 745 m) vanno ad alimentare la centrale di Hone II.
Tratto dal pannello segnaletico, sito nei pressi della diga, eseguito dalla C.V.A. s.p.a (Compagnia Valdostana delle Acque - Compagnie Valdotaine des Eaux)
Scheda Informativa Lago
* consulta la scheda fornita dall'ARPA Valle d'Aosta
Bibliografia:
* L.Zavatta, I Monti di Aosta, Cogne, l'Avic e Champorcher, Rimini, 2001
* G.Berutto e L.Fornelli, Emilius Rosa dei Banchi Parco M.Avic, Milano, 2005
Cartografia:
* Les Sentiers de Champorcher 1:25000 - © 1999 Hapax
* Istituto Geografico Centrale (IGC) 1:50000 - numero 9 Ivrea Biella Bassa Valle d'Aosta
Lake Information Sheet
* consult the sheet provided by ARPA Valle d'Aosta
Bibliography:
* L.Zavatta, I Monti di Aosta, Cogne, l'Avic e Champorcher, Rimini, 2001
* G.Berutto e L.Fornelli, Emilius Rosa dei Banchi Parco M.Avic, Milan, 2005
Mapartography:
* Les Sentiers de Champorcher 1:25000 - © 1999 Hapax
* Istituto Geografico Centrale (IGC) 1:50000 - number 9 Ivrea Biella Lower Aosta Valley
We have been there
Lago Miserin, dal parcheggio di Dondena sul sentiero 7
Breve escursione al Lago Miserin lungo il percorso di accesso standard lungo la strada poderale. La neve invernale è ancora presente lungo il tragitto ed il lago è ancora interamente innevato. Il rifugio ha aperto proprio oggi. Cielo inizialmente velato, poi nuvoloso con temperatura sui 10°. Grandinata al rientro (in macchina a Pontboset). Avvistate marmotte.