Introduzione

Traversata tra creste, guglie e pinnacoli della Grigna Settentrionale per ammirarne le sculture calcaree e la tipicità del paesaggio. L’itinerario si può inserire nel contesto di un anello da fare in giornata: dai Piani Resinelli, Cresta Sinigaglia, Bivacco Ferrario, Punta Cermenati, Rifugio Rosalba, Piani Resinelli.
Inglobato nell’Alta Via delle Grigne come continuazione ideale della Direttissima.

Descrizione

Dal Bivacco Ferrario (2181 m) percorrere il terrazzamento roccioso dirigendosi verso ovest. Una catena aiuta la discesa su qualche salto di roccia seguito da un largo sentiero detritico in discesa ripida. Siamo sulla Cresta Cermenati, l’accesso più rapido alla vetta della Grigna Settentrionale. Scendere fino a quota 2040 dove una palina segnala a destra il sentiero n. 10 “Cecilia” per il Colle Valsecchi e per il rifugio Rosalba.
Si imbocca a destra la traccia in discesa su pendio erboso, seguito da un tratto di roccette e di nuovo una discesa sull’erba. Si piega a destra scendendo un tratto franoso (attenzione a non scaricare sassi!) e si perviene al Canalone dei Piccioni (2035 m). Dopo averlo attraversato una leggera salita conduce a un colletto da cui si scende subito per attraversare un canale che sbuca in un camino da risalire fino ad un intaglio. Dopo un successivo canalino si attraversa la testata del Canalone di Val Tesa, da cui sale, sulla sinistra, il sentiero della Direttissima.
Bisogna ora risalire alcune roccette facili per raggiungere il Colletto Clerici (1910 m), scendere quindi dalla parte opposta per un canalino, successivamente traversare a destra ed ecco finalmente raggiunto il Colle Valsecchi (1898 m), vistoso intaglio della Cresta Segantini.
Verso destra parte il sentiero n. 11 della Val Scarettone, traversata interessantissima che riporta alla cima della Grignetta percorrendone il versante nord e che si raccorda alla Traversata Alta presso la Bocchetta del Giardino.
Dal Colle Valsecchi, eccellente punto panoramico sul versante sud della Grigna Settentrionale, del Sasso Cavallo e del Sasso Carbonari, si traversano i versanti nord delle Torri Moraschini, del Torrione Palma, della Civetta e della Piramide Casati. Si percorrono cengie, si traversano canaloni, spesso aiutati da catene e si giunge infine al Colle Garibaldi (1800 m) da cui si scende al vicino rifugio Rosalba (1719 m) su facile percorso detritico.

Riflessioni:
Siamo partiti con previsioni meteo più ottimistiche di quanto rivelatesi nella realtà. Quasi tutto il sentiero Cecilia è stato percorso nella nebbia, ma nelle rare aperture il panorama era a dir poco incantevole. Peccato che una adeguata documentazione fotografica non sia stata possibile.
La posizione delle Grigne, a est del lago di Como, fa sì che nel periodo caldo si concentrino masse nuvolose già dalla mattina anche nelle giornate di alta pressione.

Autore

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