Pizzo Barone

Ritratto di luca_bettosini
luca_bettosini
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Quota di partenza: 
918 m
Quota di arrivo: 
2 864 m
Dislivello: 
1 946 m
Tempo di salita o complessivo*: 
5h30'
Tempo di discesa: 
4h00'

Itinerario

Sonogno (918 m) – Rescadèla 976 m – Secada 992 m – Vald 1027 m – Cabioi 1079 m – Corte di Fondo 1487 m – Corte della Pianca 1552 m – quota 1775 m – Piodoo 1950 m – Capanna Barone 2172 m - Lago Barone 2391 m – Pizzo Barone 2864 m.

Descrizione

Partenza da Sonogno (918 m). Si attraversa il bel paese e si prende la strada a destra che conduce in Val Vegorness, una maestosa e lunga valle, madre del fiume Verzasca dalle fresche e limpide acque. L’imponente diga del lago di Vogorno fa capire quanta acqua sia in grado di portare tutta la Val Verzasca in quell’unico bacino artificiale. Nessun trekking in Ticino ha un inizio così dolce per poi trasformarsi in un vero e proprio calvario di dura fatica. Per circa 5 chilometri si costeggia il fiume Verzasca superando un dislivello di 161 metri, in questo modo si ha la possibilità di ammirare le imponenti pareti delle cime circostanti e i diversi rustici riattati. Le varie pozze d’acqua invitano al bagno ma è meglio continuare in previsione della dura salita. Giunti a Cabioi (1079 m) si attraversa un ponte di legno e si comincia a salire nel fitto bosco. Dopo circa ½ ora di salita si giunge ad un pianoro vicino al ruscello dove si può riposare e rinfrescarsi all’ombra degli alberi che non si incontreranno più per tutto il trekking! Il sentiero attraversa ora una lunga pietraia di circa 1 chilometro che lascia spazio allo splendido anfiteatro del Pizzo Barone. Sono pareti impressionanti e difficilmente si può credere che ci sia un sentiero in grado di oltrepassare i 1500 metri di dislivello che scendono dal Pizzo Barone. Ma piano piano si giunge al primo alpeggio Corte di Fondo (1487 m) da cui parte una teleferica lunga 1300 metri che collega questo alpeggio con l’Alpe Piodoo (1950 m). Da Corte di Fondo si attraversa un piccolo ponte e si comincia a salire dapprima in modo tranquillo e poi con dura salita. Sulla destra appare il Corte della Pianca (1552 m) e poi si continua a salire faticosamente fino alla quota 1775 metri. Qui una specie di terrazza permette una visuale stupenda sulla valle sottostante e la vista testimonia l’immane fatica che una volta gli alpigiani facevano e fanno tutt’ora per giungere all’Alpe di Piodoo e all’Alpe di Porchier ancora caricati. Salendo si giunge all’Alpe Piodoo (1950 m) poi si prende il sentiero di destra per salire alla capanna Barone. A sinistra si va invece all’Alpe di Porchier (2079 m). Sono 200 metri di durissima salita tra le rocce quelli che conducono alla capanna, una splendida capanna situata su una terrazza incredibile; in circa 3 ore e mezza da Sonogno si giunge infine alla prima meta. Dalla capanna potete vedere Pizzo di Schinghin (2801 m) e la Bocchetta della Campala che collega la Val Vegorness con la Val di Prato. Dall’altra parte è stata appena inaugurata la capanna Sovèltra (1618 m) raggiungibile in circa 3 ore dalla Bocchetta della Campala. Davanti appare imponente la Corona di Redorta (804,1 m) ai piedi della quale giace il laghetto di Porchieirsc (2190 m). Lo spettacolo delle impressionanti pareti che partono dalla Corona di Redorta fino alla Cima di Cagnoi ricordano certe montagne di altri paesi.
Dalla capanna si prosegue sul sentiero segnato in direzione del Lago Barone (2391 m) che si raggiunge in circa mezz’ora di dura salita tra i terrazzi erbosi. Lo spettacolo del lago è stupendo come pure la vista sul Pizzo di Piancoi. Giunti al lago si gira subito in direzione Ovest-Nord-Ovest salendo sui ripidi pendii detritici schivando alcune creste su un evidente tracciato per arrivare alla cima senza difficoltà. Dal lago occorrono circa un’ora e mezza per arrivare sulla sua cima dove si trova una croce. Dopo una breve pausa occorre mettersi nuovamente in cammino, la discesa che bisogna fare è molto dura e richiede prudenza; dopo una simile salita la stanchezza può creare dei pericoli.
Capanne e rifugi
Capanna Barone (2172 m)

Coordinate: 700.760 – 159.200
Sito Web: http://www.verzasca.com/sev/index.html
Di proprietà della SEV (Società Escursionistica Verzaschese) è una nuova capanna costruita recentemente di fianco al vecchio rifugio Barone, si tratta di una costruzione in sasso situata su un piccolo terrazzo erboso poco distante dal lago Barone. Dispone di 35 posti letto e ha una fontana all’esterno. La capanna è aperta da inizio giugno fine ottobre.
Prenotazioni: Tenconi Luciano, 6632 Vogorno, tel. 091/ 745 28 87
Laghi del trekking
Lago Barone (2391 m)

Di tipico circo con morena locale, il lago ha una superficie di 60.000 m2. È uno tra i laghi più alti del Ticino con una profondità di circa 50 metri al centro. Il lago è stato ripopolato nel 1987 con 1500 estivali di trota Iridea. Ha uno scarico sotterraneo.
Cime da conoscere
Pizzo della Bedéia (2666 m)

Si tratta di una cima panoramica molto bella raggiungibile dalla capanna Barone in circa 2 ore e mezza mentre dalla capanna Alpe Sponda occorrono circa 3 ore e mezza.
Pizzo di Piancoi (2769 m)

La sua triplice sommità è un belvedere dal fondovalle leventinese a Chironico. Ai suoi piedi, nel versante della Val Vegorness, giace il lago Barone e insieme formano un quadro magnifico. La cima è raggiungibile dalla capanna Barone in circa 2 ore.

Alpeggi ancora caricati

Alpe di Porchiér (2079 m.) caricato il 18 giugno 1996.
Comprende anche i corti: Corte di Fondo (1487 m.) Corte della Pianca (1552 m.) Alpe Piodoo (1959 m.) Alpe Barone (2172 m.)
Il formaggio prodotto è il “nostrano semiduro grasso” che porta la dicitura “VEGORNESS”.
Per informazioni rivolgersi a: Gianettoni Sirio, 6637 Sonogno, Tel. 091/746 12 54

Autore

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Cartografia:

* CN 1:25000 1272 - P. Campo Tencia