Monte Legnone

Ritratto di Rita
Rita
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Data rilievo: 
27/09/2009
Quota di partenza: 
1 430 m
Quota di arrivo: 
2 609 m
Dislivello: 
1 179 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h30'
Tempo di discesa: 
2h30'

Introduzione

Il Monte Legnone è la vetta più alta della provincia di Lecco. Di forma piramidale è ben visibile da tutta la Valtellina e dalle sponde sud e ovest del lago di Como. Con i suoi 2609 m delimita il settore occidentale delle Alpi Orobie e separa la Valtellina dalla Val Varrone. Sebbene alpinisticamente poco interessante è tuttavia un punto panoramico di grande importanza, in quanto la sua posizione isolata rispetto alle altre cime delle Alpi orobiche offre uno dei migliori panorami delle Alpi Centrali
E’ raggiungibile da Colico e da Delebio in Valtellina o, più opportunamente, dalla Val Varrone, valle solitaria e boscosa adiacente alla Valsassina. La via normale, qui presentata, parte dall’ampia radura adibita a parcheggio a quota 1430 m, appena sotto il rifugio Roccoli di Lorla (1450 m).
Ad ovest della radura si trova, a quota 1710 m, la cima secondaria: il Legnoncino.

Descrizione

Dal parcheggio imboccare a sinistra il sentiero in un bosco di faggi e di larici. L’andamento è in leggera salita con numerosi saliscendi. Dopo qualche minuto il percorso curva a destra in un bellissimo ambiente di larici con sottobosco di felci che porta in breve a ridosso del crinale, delimitato da muretti a secco. E’ già possibile ammirare le più importanti cime della Val Masino e della Valmalenco.
In breve si raggiunge l’alpeggio di Agrogno (1650 m) dove il sentiero comincia a salire con pendenza più marcata tra più radi larici e le prime roccette affioranti. Si percorre un punto leggermente esposto in cui è situata una fune.
Il percorso, sempre ben evidente, sale quindi piuttosto ripido fino alla Porta dei Merli (2146) dopo il quale, a qualche centinaio di metri, è situato il bivacco Silvestri (ex Cà de Legn) dove si impone una sosta prima di affrontare l’impennata finale.
Mancano infatti 460 m di faticosa salita su sentiero ripido lungo il crinale meridionale della sponda Ovest del Legnone. Lo si affronta dapprima il leggera salita, poi subito su rocce il cui superamento è servito da una fune. Si continua per roccette fino ad un cartello segnaletico prima dell’ultimo tratto stretto e roccioso che si percorre sul filo di cresta. Appena sotto la cima altre funi aiutano un passaggio di arrampicata non difficile ma verticale ed infine si raggiunge la vetta dove è piazzata una croce di ferro e un altare in pietra.
La discesa avviene per lo stesso percorso di salita.