Introduzione

Gita breve e molto facile, alternativa (e forse più bella anche se meno conosciuta) a quella degli alpeggi di Campagneda e Prabello. Molto vario il percorso, fra boschi di larice e piccole radure: il tutto dominato dal Pizzo Scalino e con un grande panorama esteso dal Monte Disgrazia a tutto il gruppo del Bernina.

Descrizione

In corrispondenza del tornante-parcheggio 1780 m, ben indicato, inizia il percorso per gli alpeggi di Largone: dapprima si raggiunge su pista forestale Largone Inferiore 1825 m, posto al margine superiore di un bel pendio bordato dal fitto lariceto. Proseguendo in lieve pendenza, si raggiunge una sorta di valletta pianeggiante (Bocchetta del Cengiasco 1922 m) che si lascia a destra. [Il sentiero estivo che la percorre conduce - con tratti esposti - ai resti di un villaggio minerario affacciato sulla Val Lanterna e Lanzada]. Si continua su sentiero a tratti ripido fra alberi rocce e vallette fino a portarsi, attraverso il lariceto sempre più rado, alla spianata di Largone Superiore 2064 m. La traccia, a saliscendi fra i dossi innevati, raggiunge in breve la conca pianeggiante che ospita le poche baite dell'Alpe Acquanegra 2116 m.
Ritorno per la via di salita, con la possibilità di tagliare alcuni tornanti attraverso il bosco.

Informazioni generali

Tipologia percorso: andata e ritorno
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile
Esposizione al sole: Nord-Ovest

Accesso stradale

Da Milano a Sondrio lungo le statali 36 e 38; alla rotonda all'ingresso della città svoltare a sinistra in direzione Valmalenco. Risalire tutta la vallata fino a Campo Franscia e qui imboccare la strada comunale per le dighe di Campomoro. Dopo una serie di tornanti, fermarsi in corrispondenza di quello sinistrorso dominato da una baita molto rimodernata. Numero limitato di posti per parcheggiare.

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