Rifugio Chaligne, da Buthier
Introduzione
Risalendo i dolci pendii ai piedi della Punta Chaligne si può gustare il piacere di insolite vedute panoramiche. Questa escursione breve e semplice permette anche ai neofiti di gustare l'approccio con le racchette da neve senza particolari problemi.
Descrizione
Lasciata l'auto si prosegue a sinistra lungo la stradina innevata che dopo alcuni minuti di cammino vira a destra: si apre subito davanti al nostro sguardo la vista sulla Punta Chaligne e sui suoi pendii invitanti. Si risale la pista sino ad un bivio: si svolta a sinistra seguendo le indicazioni del sentiero (3A). Risalendo l'ampia pista si raggiunge rapidamente l'alpeggio di Mendey (1547m, 0h15'), lo si aggira con una svolta a sinistra e si prosegue sulla pista sino a raggiungere un bivio: si svolta dapprima a destra e poi, dopo una trentina di metri, a sinistra imboccando un evidente mulattiera (1594m, 0h30').
Il tracciato risale il pendio costeggiando alcuni larici sparsi sino a raggiungere nuovamente la pista sotto l'alpeggio di Roncaille (1671m, 0h50'). Si riprende la pista che passa sopra l'alpeggio per poi lasciarla, dopo circa 150m, risalendo in direzione ovest, trascurando la pista che prosegue a sinistra. In breve si entra nel bosco di larice ed abete rosso risalendo un piccolo vallone tenendosi sulla sinistra sino a raggiungere nuovamente la strada poderale innevata (1765m, 1h10'). Si attraversa per la prima volta la strada e si prosegue in direzione sud, la si incrocerà altre due volte. La salita diventa più lieve sino a confluire per l'ultima volta sulla strada che porta all'alpe: da qui la meta diventa visibile. Ancora pochi minuti e si raggiunge infine il Rifugio Chaligne (1935m, 1h30').
Dopo un inevitabile pausa per godere della splendida vista sulla Valpelline, in lontananza si vede anche il Cervino, si può procedere alla discesa scendendo direttamente sotto le ringhiere in legno che costeggiano l'alpeggio. Si segue una linea retta scendendo sulla destra orografica del torrente Val Buthier ricoperto dalla neve; al termine dell'ampia distesa sottostante l'alpeggio si attraversa, poco prima di una strozzatura, il torrente portandosi sulla sua sinistra orografica sino a raggiungere una vasca di raccolta delle acque poco prima dell'alpeggio Arolla damon (1796m, 1h55'); dall'alpeggio si svolta dapprima a destra e poi a sinistra lungo una pista poco evidente per poi proseguire in direzione nord-est, passando vicino ad un'altravasca, sino a raggiungere la strada poderale che in breve conduce all'alpeggio Rombason (1700m, 2h15'). Pochi metri dopo si confluisce sulle tracce percorse all'andata, da seguire sino al punto di partenza (1478m, 2h45').
L'itinerario non presenta particolari asperità e si presenta spesso in spazi aperti da renderlo interessante anche per divagazioni notturne.
Riferimenti Bibliografici
- Tracce Lievi - Martini Massimo - Martini Multimedia Editore, Saint-Vincent, 2007