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Colletta Sellar, da Ghigo di Prali

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A cura di:

Ultimo rilievo: 20/02/2008
Difficoltà
WT2
Lunghezza
10.00 Km
Quota di partenza
1679 m
Altezza di arrivo
2036 m
Dislivello positivo
357 m
Tempo di andata
02h00'
Tempo di ritorno
01h30'
Periodo consigliato

Accesso

Dalla tangenziale di Torino si imbocca la A55 in direzione di Pinerolo - Sestrière. Si aggira Pinerolo con la circonvallazione e si prosegue poi lungo la SR23 per Sestrière sino a Perosa Argentina ove si svolta a sinistra imboccando la sp169 della Val Germanasca. Si risale la vallata sulla stretta stradina sino a raggiungere la località Ghigo, villaggio di Prali: qui si seguono le indicazioni per Indiritti. Si risale il versante con alcuni tornanti e, all'altezza dell'ultimo tornante prima del villaggio si incontra uno spiazzo dove lasciare l'auto (al villaggio c'è un parcheggio ma ad uso esclusivo dei residenti). Dal nostro parcheggio si percorrono a piedi 50m e si trova, sulla sinistra, la partenza della pista e l'inizio dell'itinerario.

 

 

Introduzione

A Prali sono presenti due percorsi per racchette da neve: qui di seguito viene proposta la piacevole salita alla Colletta Sellar, arrivo di una teleferica nell'antico sistema di miniere di talco. La passeggiata è piacevole, non difficile e molto panoramica.

Descrizione

Si parte seguendo le indicazioni di una palina in legno riportante l'itinerario 2 per racchette da neve. Si imbocca un'ampia pista inizialmente pianeggiante che inizia a salire addentrandosi nel lariceto. Dopo un primo tornante a destra si incontra una breve radura e poi si svolta a destra risalendo ancora il bosco. La salita prosegue tra i larici sino a raggiungere un bel pianoro di Seleigon ove si incontra anche il sentiero per Ghigo. Trascurato il sentiero si svolta a sinistra e si rientra nel bosco compiendo un lungo traverso sul crinale boscoso ai piedi delle miniere; con un paio di tornanti si prende quota sino a raggiungere il bivio per la prima delle miniere, quella di Pleinet. Si continua la risalita, questo è il tratto con più pendenza dell'intero tragitto, sino a raggiungere alcuni edifici: ci troviamo davanti al complesso minerario di Sapatlé (2017m,1h30') dove nel corso del XIX ed inizio XX secolo si procedeva all'estrazione del talco (tutto il complesso minerario è ottimamente supportato dai pannelli esplicativi di Scopriminiera: il percorso eco-museale dedicato alle miniere della Val Germanasca). 

La salita è ora terminata, si procede con un lungo traverso sotto la Rocca Bianca da percorrere praticamente in piano. Si raggiunge un bivio: si trascura la discesa a sinistra verso la cava di marmo e si prosegue diritti, passando sul ciglio di cava e raggiungendo, infine, la Colletta Sellar (2036m, 2h00') composta da alcuni ruderi e dall'arrivo della teleferica utilizzata all'epoca delle miniera per il trasporto a valle del materiale estratto.
Il panorama è notevole e permette di prendere una buona conoscenza dei rilievi montuosi di questa zona dal Gran Queyron al lontano... ma non troppo... gruppo dell'Orsiera.
Il ritorno si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (1h30').

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
© 2009 - Massimo Martini
© 2009 - Massimo Martini
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Ci siamo stati

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A cura di:

Colletta Sellar, da Ghigo di Prali
domenica 17 febbraio 2008

Colletta Sellar

Bella escursione in ottima compagnia! Dopo il lungo avvicinamento per raggiungere Prali, punto di partenza della gita, abbiamo calzato le ciaspole risalendo il bel tracciato (tutto battuto) che conduce all'apparato minerario della zona. Durante la salita abbiamo apprezzato i larici coperti dalla galaverna, segno di una forte umidità presente in zona. L'arrivo alla Colletta Sellar ci ha permesso di apprezzare uno splendido panorama sulle vette della Val Germanasca evidenziate dalle nubi basse dovute all'inversione termica. Nel complesso itinerario facile percorso in totale assenza di pericoli oggettivi.
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