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Col Pillonet, dal parcheggio di Vieu

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Ultimo rilievo: 10/02/2011
Difficoltà
WT3
Lunghezza
12.00 Km
Quota di partenza
1842 m
Altezza di arrivo
2698 m
Dislivello positivo
836 m
Tempo di andata
03h15'
Tempo di ritorno
02h15'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciare lo svincolo autostradale A5 di Châtillon, svoltare a sinistra e procedere per circa 300m sino ad incontrare una rotonda: imboccare la terza uscita e proseguire diritti su Via E. Chanoux. Attraversare il centro storico di Châtillon per circa 600m per poi svoltare leggermente a destra su Via Menabreaz da seguire per 450m sino alla caratteristica rotatoria con il "Cervino" al suo interno. Prendere la seconda uscita ed imboccare la SR46 della Valtournenche, percorrendola per circa 7,6km sino ad Antey-Saint-André dove si svolta a destra imboccando la SR9 per La Magdeleine. Risalire la regionale per circa 7,8km sino ad arrivare al capoluogo Brengon. Superare la chiesa parrocchiale e, dopo qualche centinaio di metri parcheggiare l'auto nel parcheggio coperto 🅿️ in località Vieu. Nel caso il parcheggio fosse completo si può proseguire sulla stradina comunale che poco più avanti presenta dei parcheggi a pagamento sul bordo della stessa (6€ al giorno dalle ore 8.00 alle ore 17.30 - moneta o easypark).

[0h25'] - [17,1km]
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Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Introduzione

Escursione impegnativa ma remunerativa in termini panoramici. L'ascensione al Col Pillonet si divide in due fasi: la prima fino a Champlong non presenta particolari difficoltà ed è estremamente piacevole, specie nel tratto che precede l'alpeggio; la seconda, molto più impegnativa, offre un panorama mozzafiato solo all'arrivo del colle dopo una ripida salita.

Descrizione

Lasciata l'auto procedere lungo la strada per il Col Pilaz per circa 500m sino a raggiungere un primo tornante: abbandonare la strada, svoltando a destra. Superare la sbarra e proseguire in campo aperto, tenendosi sulle tracce del sentiero estivo; dopo un breve tratto pianeggiante si inizia a risalire una breve salita sino a raggiungere i casolari di Landasse (1836m, 0h15). Sempre al cospetto del Mont Tantané proseguire la salita in direzione del colle, posto poco sopra. Seguendo le tracce, se presenti, o procedendo semplicemente diritti si raggiungono dapprima i casolari di Valery (1909m, 0h30') e poco oltre quelli di Pilaz che precedono infine il Col Pilaz (1962m, 0h45').
Dal colle svoltare a destra ed iniziare a percorrere la pista poderale che dopo poche centinaia di metri si inoltra nel bosco di larice. Dopo un primo sussulto la salita procede regolare e conduce dapprima ai ruderi di Charey desot, rinvenibili sulla destra, ed in seguito, superato un breve pianoro, all'alpeggio di Charey damon (2241m, 1h30').
La marcia prosegue superando l'alpeggio sino a portarsi ai margini di un ampio pianoro per poi svoltare a destra seguendo la pista estiva. Si risale un breve gradino compiendo un ampia curva verso sinistra sino a portarsi sul ripiano che precede l'alpeggio. Lo scenario da qui in avanti è decisamente idilliaco, saliscendi continui tra i chiaroscuri che l'inverno sa disegnare da queste parti. La meta dell'escursione viene infine raggiunta, l'alpe Champlong (2321m, 2h00').
Dopo una doverosa pausa per contemplare la bellezza del luogo proseguire verso sinistra aggirando il lago (non sempre intuibile) sino a raggiungere una palina segnaletica: svoltare a destra seguendo le indicazioni del colle. Nel primo tratto si attraversa di taglio un breve pendio per poi immettersi in un avvallamento da seguire in direzione est. Fuoriusciti dal vallo proseguire nella salita con una serie di rapide svolte sino a portarsi all'altezza di una sella che si affaccia sul vallone che si sviluppa nel lato di Chamois. Con un breve traverso ci si porta sul pendio terminale che si affronta su linea verticale (con neve portante) o con brevi svolte che non comportino scomodi traversi. Negli ultimi metri la pendenza (20-25°) diminuisce e si raggiunge infine il Col Pillonnet (2698m, 3h15') con il suo straordinario panorama sul massiccio del Monte Rosa, lato est, e su tutte le vette della Valle d'Aosta occidentale, lato ovest.
Il rientro avviene sullo stesso itinerario percorso all'andata (2h15').

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Col Pillonet, dal parcheggio di Vieu
lunedì 07 febbraio 2011

Col Pillonet, da Vieu

Con Fabio!

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