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Ru Courtaud, da Barmasc a Metsan

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A cura di:

Ultimo rilievo: 09/06/2014
Difficoltà
T2
Lunghezza
10.19 Km
Quota di partenza
1899 m
Altezza di arrivo
2022 m
Dislivello positivo
125 m
Dislivello negativo
125 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h10'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciata l'autostrada A5 al casello di Verrès entrare nella rotatoria e prendere la seconda uscita. Procedere in direzione del centro storico e, dopo 300m svoltare a sinistra imboccando la strada regionale SR45 per la Val d'Ayas. Seguire la regionale per 22,1 chilometri, superando gli abitati di Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme, Brusson, Vollon ed Extrapieraz sino ad incontrare un il bivio per Antagnod in località Corbet. Svoltare a sinistra e seguire la strada regionale 5 per Antagnod superando i villaggi di Lignod ed Antagnod. Dopo circa 4 chilometri svoltare a sinistra e risalire Route Barmasc per ulteriori 4 chilometri sino a raggiungere l'ampio parcheggio gratuito 🅿️ di Barmasc.

[0h45'] - [29,7km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps

Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Introduzione

Il Ru Courtaud è un ruscello, ma lo si può tranquillamente definire un vero e proprio bene culturale. Esistono documenti che fanno risalire l'inizio della sua costruzione addirittura al 1393. Nel corso degli anni è stato uno strumento fondamentale per lo sviluppo agricolo della collina di Saint-Vincent e, solo in tempi recenti, è divenuts un'amens attrazione turistica. L'itinerario qui descritto permette di andar alla scoperta di questa "grande opera" di oltre 600 anni fa.

Descrizione

0h00' Dopo aver lasciato l'auto nell'ampio parcheggio di Barmasc, dirigersi verso la barra che impedisce il traffico veicolare. Imboccare la stradina sterrata che attraversa l'area attrezzata di Barmasc ed iniziare a salire l'unica asperità dell'itinerario immersi nel bosco di abete rosso sino a raggiungere l'amena radura di Pian Tchantchavellà ove scorre placido il Ru Courtaud.
0h10' All'altezza di una palina si incontra il ru e si svolta a destra seguendo le indicazioni per il sentiero 5 , abbandonare la pista ed imboccare il comodo sentiero che costeggia il ruscello. Inizia il percorso pianeggiante, addentrandosi subito nel bel bosco di abete e larice. Il sentiero segue fedelmente il sinuoso andare del corso d'acqua, accompagnato ogni tanto da qualche panca in legno utile a godersi la quiete del luogo.è
0h20'T2] Il sentiero esce dal bosco e raggiunge il bivio per il rientro al parcheggio di Barmasc, da trascurare ora, ma verrà utile al rientro. Proseguire ora in campo aperto passando al di sopra dei ruderi di Chavannes e, poco oltre, al di sotto dell'agglomerato ove è ubicato l'agriturismo Corneil. Dopo aver apprezzato alcuni interessanti scorci sulla Testa Grigia e altre vette sul versante orientale della Val d'Ayas, si rientra nel bosco percorrendo un lungo tratto ombreggiato prima di uscire nuovamente in campo aperto nei pressi di Granon ove il sentiero diviene per un breve tratto una strada sterrata (1983m) e il panorama si apre sul non lontano massiccio del Monte Rosa.
1h00' Abbandonare la pista e riprendere il sentiero, sempre costeggiando il ru. Proseguire tra radi larici prima di entrare in una macchia boscosa ove è ubicata una casetta in muratura che nel passato era il luogo di ristoro dei guardiani del ru. Continuare sul sentiero che in questo tratto si restringe un po' per poi riallargarsi quando esce negli ampi pascoli di Metsan. Ormai fuori dal bosco proseguire sino ad incontrare il pittoresco sentiero di accesso all'agriturismo, costituito da due lunghe ringhiere parallele. Svoltare a destra e risalire il pascolo sino a raggiungere l'agriturismo "La Tschavana" (2022m).
1h30' Iniziare il rientro procedendo lungo la strada poderale di accesso all'agriturismo sino a ritornare al ru nei pressi di Granon. Seguire ora a ritroso il percorso fatto all'andata sino a Chavannes, ove si svolta a destra discendendo dapprima un sentiero, poi una pista sino al parcheggio di Barmasc 1h10'.

Galleria fotografica

Ru Courtaud
© 2014 - Massimo Martini
Palina alla partenza
© 2014 - Massimo Martini
L'area attrezzata di Barmasc
© 2014 - Massimo Martini
La salita per Pian Tchantchavellà
© 2014 - Massimo Martini
Pian Tchantchavellà e lo Zerbion ©2014 Massimo Martini
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Si incontra il Ru Courtaud ©2014 Massimo Martini
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Ponticelli e panchine ©2014 Massimo Martini
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Costeggiando il ru ©2014 Massimo Martini
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Chavannes ©2014 Massimo Martini
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Ru Courtaud ©2014 Massimo Martini
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Agriturismo Corneil ©2014 Massimo Martini
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Ru Courtaud ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Ru Courtaud ©2014 Massimo Martini
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Riflessi ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Casotto dei guardiani ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Verso "La Tschavana" ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Fioriture ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
"La Tschavana" ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Neo arrivati al pascolo ©2014 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Punta Piuré
© 2014 - Massimo Martini
Antagnod
© 2014 - Massimo Martini
Ci siamo stati
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A cura di:

Ru Courtaud, da Barmasc a Metsan
domenica 16 giugno 2024

Ru Courtaud

Dopo una pausa forzata ritornare sui sentieri è sempre una bellissima sensazione. Per un inizio graduale ecco un classico delle Easy Walks VdA: il Ru Courtaud. La giornata calda ed il sole il "palla" era invitante ma la Val d'Ayas ci ha regalato una discreta frescura con qualche nuvola. Il percorso lungo il "ru" è perfettamente percorribile.

 

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Ru Courtaud, da Barmasc a Metsan
domenica 16 giugno 2024

Ru Courtaud

Report della gita

Il Ru Courtaud tra Barmasc e il belvedere sul Rosa e Saint Jacques (Val d'Ayas - Ao)

http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2020.htm  
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2020.htm

 

Oltre al solito pdf, con diverse immagini e un po' di altre info: 
http://cralgalliera.altervista.org/RuCourtaud020.pdf

 

Altre gite in zona: 
http://cralgalliera.altervista.org/GiteValleDAostaC.htm

 

Articolo sulla Val D'Ayas, uscito anni fa su 'Escursionismo' della Fie: 
http://cralgalliera.altervista.org/ayasfin.pdf

 
Di seguito alcune info di massima, con una breve descrizione sintetica.
 
Accesso: Si esce dall'autostrada a Verres. Dopo si risale la val d'Ayas e oltre Brusson, da Corbet, si devia a sinistra per Antagnod. Quasi all’uscita di questo ultimo, si piega ancora a sinistra per la località di Barmasc 1880 m, dove si lascia l'auto (una trentina di km dal casello). Il parcheggio a fine strada è vasto, ma, nei fine settimana, è facile trovarlo già pieno anche molto presto!
 
Approfondimento: Il Ru Courtaud è un canale irriguo molto antico,vecchio di oltre 600 anni. Infatti, le sue prime notizie risalgono alla fine del Trecento! Esso serviva per portare a valle l'acqua dall'alta montagna fino a St. Vincent. Da un punto di vista escursionistico, il tracciato, lungo circa 25 km sui 2000 m di quota, parte dal colle di Joux (all'inizio con molte gallerie). Una serie di pannelli esplicativi raccontano il percorso nella parte centrale/finale e in questo ambito si sviluppa la gita.
 
Descrizione breve: Da Barmasc si sale nel bosco fino ad una radura dove si incrocia il percorso da seguire a destra, quasi in piano: l'alveo del Ru Courtaud accompagna ora il sentiero. Si ignora l'agriturismo Alpe Corneuil e poi si sfiora il ristoro La Tchavana di Metsan. Si giunge infine da una costruzione in cemento dalla quale esce l’acqua che alimenta il ru. In alcune relazioni lette sembrerebbe che non si possa andare dritti e si sale a sinistra. Ma probabilmente ora è stato ripristinato. Si insiste sempre sulla via più ampia che, in un paio di tornanti, conquista un bel punto panoramico sul gruppo del Rosa e Saint Jacques (2h30).
In definitiva: Diff. T molto molto facile - Disl. 200 m - 4h30 AeR – quasi 16 km AeR (soprattutto all'andata ad un ritmo superiore al solito).
 
NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
 
Buon cammino 
Maurizio

Informazioni generali

Condizioni via o sentiero: ottime
Pericolo Oggettivo:  nessuno
Tratti esposti: nessuni
Affollamento:

Condizioni meteo

Cielo: sereno
Temperatura:
 

Avvistamenti

Fauna:
Flora:

Galleria fotografica

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A cura di:

Ru Courtaud, da Barmasc a Metsan
giovedì 02 giugno 2011

Ru Courthod

Note Il ru Courthod è uno dei canali artificiali costruiti, tra le valli d’Ayas e Valturnanche, nel Medioevo per convogliare le acque dei ghiacciai del monte Rosa allo scopo di irrigare i campi dell’area di Saint-Vincent. Il ru Courthod costruito a partire dal 1393 ha richiesto una quarantina di ani per la sua costruzione, e percorre tutto il versante destro della valle d’Ayas, catturando le acque nel vallone del Courthod ai piedi delle cime Bianche. Dal parcheggio di Barmasc si imbocca la larga via sterrata (indicazioni per Monte Zerbion) che risale lungo la pineta. In pochi minuti si giunge all’ampio ripiano erboso del Pian delle Dame, che è tagliato dal ru Courthod. In corrispondenza del corso d’acqua si imbocca il sentiero che costeggia tutto il ru, fino ad arrivare sulla verticale di St. Jaques. Quando il corso del ru arriva in corrispondenza di una costruzione in cemento si imbocca un sentiero che in breve porta su di una strada sterrata ove si svolta a destra, si attraversa una galleria (attenzione alla caduta sassi in galleria), allo sbocco della quale si può ammirare il Cervino.
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