Pointe de Chaligne, da Mendey per la Crête de Tardiva
Introduzione
La Pointe de Chaligne è la vetta più alta dei comuni di Aosta e Gignod. Ogni anno, il 16 agosto, si svolge una celebre processione da Gignod sino alla vetta. Il percorso qui proposto, invece, permette di compiere un bell'anello risalendo la particolare Crête de Tardiva.
Descrizione
Lasciata l'auto ci si incammina lungo una stradina poderale che diparte in direzione sud. In leggera salita si attraversa subito nel bel pascolo sottostante Mendey, mentre davanti al nostro sguardo si apre una bella veduta sulla Pointe de Chaligne. Dopo un paio di tornanti si raggiunge il lungo alpeggio di Mendey (1547m, 0h05'); si prosegue in leggera salita sino a raggiungere un quadrivio: si svolta a destra e si segue la pista sino ad incontrare il bivio per il rifugio Chaligne (1590m, 0h15'): si trascura la deviazione a sinistra e si prosegue sino ad incontrare dapprima un rudere ed in seguito un acquedotto, sulla cui sinistra si incontra il sentiero di salita. Si risale la breve fascia boscosa sino ad inserirsi in una piccola radura ai piedi di un alpeggio. Si volta leggermente a sinistra e si raggiunge una pista: si procede a sinistra e, poco dopo, a destra sempre lungo la pista erbosa che in breve raggiunge i casolari di Meriau Damon (1740m, 0h40'). Si continua sulla pista che, dopo un paio di tornanti, si allunga nel bosco sino a raggiungere un nuovo pascolo: qui la pista volta a sinistra e risale diritta sino a Collet (1919m, 1h00'). Si supera un breve tratti e si raggiunge la pista poderale per Ars. Davanti all’escursionista compaiono i bolli del sentiero : si rientra nel bosco e si risale un tratto piuttosto ripido nella folta abetaia. Lentamente il sentiero degrada e attraversa alcune piccole radure dove non è in abituale imbattersi in caprioli. La salita prosegue lentamente portandosi verso sinistra, il bosco si dirada e si raggiunge in breve la pista poderale (2100m, 1h30'). Si segue la sterrata per alcune centinaia di metri sino ad incontrare nuovamente il sentiero che diparte sulla destra; lo si imbocca e si risale l’ultimo tratto di crinale sino a confluire in un piccolo pianoro ove è riposta una croce in legno. Il bosco ormai lascia spazio alla prateria che avvolge i ripidi crinali. Dopo aver assaporato le prime suggestioni panoramiche si raggiunge il ripetitore e da li si prosegue sul filo, o quasi, della Crête de Tardiva (Costa Tardiva). Il percorso in questo tratto è molto suggestivo, si procede lungo qualche breve saliscendi e la meta appare evidente davanti a noi. Superato il lungo tratto della Costa si raggiunge il Col de Tardiva (2410m, 2h30'): piccolo valico che mette in comunicazione la comba de Chaligne al vallone di Ars. Si trascurano i sentieri incrociati e si prosegue diritti, risalendo un piccolo spuntone erboso e portandosi ai margini di un ultima asperità. Si risale il crinale pietroso, sempre su comodo sentiero, sino a confluire sulla cresta della dorsale Pointe de Chaligne Mont de la Tsa. Si procede ora in leggera discesa in direzione sud sino a raggiungere l apiccola depressione che anticipa la cresta finale. Si risale un brevissimo scalino e si segue il bel sentiero sul filo della cresta sino a raggiungere la Pointe de Chaligne (2607m, 3h00'). La discesa può avvenire sul medesimo itinerario di salita (1h45') oppure si ridiscende sino al Col de Metz con il sentiero , poi si segue il sentiero in diagonale a destra sino alla Tsa de Chaligne (2225m). Dalla Tsa si discende dapprima il pascolo poi il bosco sino a raggiungere il Rifugio Chaligne (1936m): infine dal rifugio si rientra al punto di partenza con il sentiero (3A) (1h45').