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Pizzo Alto, dall'Alpe Premaniga

Rita

A cura di:

Ultimo rilievo: 16/06/2012
Lunghezza
15.00 Km
Quota di partenza
950 m
Altezza di arrivo
2512 m
Dislivello positivo
1560 m
Tempo di andata
04h15'
Tempo di ritorno
03h30'
Periodo consigliato

Introduzione

Il Pizzo Alto è una montagna delle Prealpi lombarde meno frequentata rispetto ai più noti Monte Legnone e Pizzo Tre Signori, ma è tuttavia altrettanto interessante e di grande soddisfazione. Si eleva tra la Val Varrone e la Valtellina presentando un profilo aguzzo e severo. La fatica per coprire l'importante dislivello è compensata dalla bellezza del percorso, specie in tarda primavera, con l'attraversamento di fioriture di rododendri e verdissime felci, nonché dal grandioso panorama che si gode dalla cima.

Descrizione

Dal parcheggio si ridiscende la strada, incontrando dopo un centinaio di metri alcune targhe indicatrici all'imbocco di uno stradello che parte sulla destra. Si sale sopra l'abitato di Premana per un sentiero lastricato che a tratti taglia a mezzacosta ripidi prati incontrando alpeggi e inoltrandosi in bellissimi boschi ricchi di corsi d'acqua. Dopo circa un'ora di cammino nel bosco si raggiunge una cappelletta immersa in una zona di felci e rododendri, da cui è visibile la prima costruzione dell'Alpe Deleguaccio. Il sentiero si inerpica un po' più ripido e con alcuni tornanti raggiunge l'alpeggio posto su un terrazzamento panoramico (1668 m) da cui sono visibili le pendici del Legnone e, molto più distante, la Grigna. Dietro l'Alpe Deleguaccio la traccia prosegue disegnando tortuosi tornanti sui prati, traversando due volte il corso d'acqua emissario del sovrastante lago e innalzandosi fino a raggiungere il bivacco posto sulle sponde del lago Inferiore di Deleguaccio (2060 m). Si aggira il lago per la sua sponda destra portandosi a fianco del corso d'acqua che proviene dai laghi Superiori e superando la bastionata rocciosa innnalzandosi faticosamente per un canalino detritico aiutati da una catena che lo percorre fino alla fine. Superato questo tratto in circa 30 minuti, ci si trova all'ingresso di una conca che ospita i due laghi Superiori del Deleguaccio (2250 m). Si aggira il secondo lago sulla sinistra seguendo una flebile traccia a mezzacosta che sale alla Bocchetta del Cortese. Si passa ora nell'altro versante (sud) e seguendo il tracciato dell'Alta Via della Valsassina, in un ambiente aspro e selvaggio, attraverso un percorso a tratti esposto e talvolta superando facili roccette, si arriva infine alle pendici del Pizzo Alto. Si raggiunge la cima seguendo una traccia che piega a sinistra e in pochi minuti conduce alla croce di vetta.

Ci siamo stati
ermanno

A cura di:

Pizzo Alto, dall'Alpe Premaniga
domenica 17 giugno 2012

Pizzo Alto

gita lunga, impegnativa ma di grande soddisfazione. quando si arriva alla Bocchetta del Cortese, e si intravede la vetta dell'apparentemente lontanissimo e aguzzo Pizzo Alto vien voglia di tornare indietro... ma è solo un'impressione perchè è meno lontano e complicato di quanto sembra. Partire presto per evitare il gran caldo e i frequanti annuvolamenti pomeridiani. Avvistamenti floristici: rododendrogita lunga, impegnativa ma di grande soddisfazione. quando si arriva alla Bocchetta del Cortese, e si intravede la vetta dell'apparentemente lontanissimo e aguzzo Pizzo Alto vien voglia di tornare indietro... ma è solo un'impressione perchè è meno lontano e complicato di quanto sembra. Partire presto per evitare il gran caldo e i frequanti annuvolamenti pomeridiani. Avvistamenti floristici: rododendro
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