Mont Zerbion, da Barmasc
Introduzione
La via più classica per l'ascensione al Monte Zerbion. Un ottimo tracciato, a tratti impegnativo, che vi offirà panorami indimenticabili.
Descrizione
Lasciata l'auto nella località Barmasc (1828 m) si risale lungo una strada sterrata fino al piacevole pianoro (Pian Tavela) attraversato dal Ru Courtod (1969 m).
Superata la tentazione di una giornata tranquilla al piano, il posto è veramente bello ma un po' frequentato in estate, ci si incammina sul sentiero che rapidamente e ripidamente si incunea in un bosco di abeti e larici. Il sentiero, ben segnato, è molto evidente in quanto il tracciato è molto frequentato. Dopo aver superato il bosco ci si trova ai piedi dell'ascesa del ripido pendio che porta al Col Portola (2410 m). Nell'ultimo tratto di sentiero bisogna stare attenti ai detriti: è buona norma fare sempre attenzione a chi cammina sotto di voi.
Raggiunto il colle si svolta a sinistra e si segue la cresta - vedi itinerario Zerbion (via Promiod) - e si raggiunge dopo circa 1 ora di cammina la vetta.
Dalla cima, oltre alla vista della statua della Madonna, si può osservare un panorama a 360° sull'intera Valle d'Aosta.
Si consiglia di effettuare questa escursione nelle giornate limpide appunto per qusto motivo.
Ogni anno il 29 luglio si svolge l'ormai classica festa della Madonna.
Galleria fotografica
Ci siamo stati
Monte Zerbion
Dal Parcheggio di Barmasc si imbocca il sentiero che parte alla sinistra della fontana, che in breve ed a pendenza moderata porta all’ampia radura chiamata Piano delle Signore o delle Dame. Si attraversa tutta la radura e si ritorna a salire, qui il sentiero si restringe ed inizia a quadagnare quota con una serie di risvolti. Usciti dal bosco il sentiero taglia nettamente a sinistra portandosi progressivamente verso l’ormai ben visibile Col Portola. Superato l’ultimo tratto sotto il colle con una serie di gradini in roccia si giunge all’intaglio roccioso del colle dove si prende il sentiero a sinistra (indicavia) e stando in generale sul versante della Valturnache si segue la cresta. In una quarantina di minuti si giunge sulla vetta del monte Zerbion dove sorge una statua della Madonna e dove lo sguardo spazia su tutti i quattromila della Valle d’Aosta oltre che su moltissime montagne “secondarie”.
Avvistamenti faunistici: Capra ibex