Lago di Villa, da Barmachande
Introduzione
Una breve passeggiata sulle alture di Montjovet. Ottima camminata anche per coloro che in autunno non sanno stare fermi.
Descrizione
Parcheggiata l'auto all'ingresso dell'abitato di Barmachande si deve prendere una stradina che attraversa le case e dopo un centinaio di metri diventa sterrata: non è difficile da trovare ma in ogni caso non è segnalata. La strada prosegue costeggiando dei prati adibiti a pascolo e bosco di castagni. Dopo 30 minuti di cammino la strada sale con maggior pendenza e dopo due grossi tornanti si incontra un sentiero, sulla nostra destra, che conduce al lago di Villa.
Ci siamo stati
Lago di Villa
Dal lago di Villa si può facilmente raggiungere il Castello di Challand proseguendo, oltre il lago, lungo la strada asfaltata che scende a Challand (segnalazioni sulla destra). Dal Castello si gode di un'ottima visuale sull'imbocco della Val d'Ayas / Castello di Verrès. L'itinerario proposto da Inalto può diventare circolare semplicemente aggirando il lago fino a raggiungere il sentiero che scende al Col di Nastze (sopra Torille/Verrès - a sinistra bella visuale sulla zona di Issogne/Verrès verso Montjovet; lungo il sentiero, prima di raggiungere il colle, sulla destra, bel panorama verso Saint-Vincent e lo Zerbion); proseguendo a destra ci si inoltra nel bosco che porta alla frazione di Chambis (Montjovet), piccolo nucleo di abitazioni parzialmente in rovina ma comunque interessante. Il percorso si ricongiunge con la strada sterrata dell’andata all'altezza dei pascoli che degradano verso la frazione. Dal Col di Nastze prendendo il sentiero che scende a sinistra si può raggiungere Torille/Verrès: classica escursione in occasione della festa del lago in luglio durante la quale si incontrano gli abitanti di Montjovet, Challand e Verrès. Il lago è comunque molto bello e suggestivo anche durante il periodo invernale: è ghiacciato mediamente da fine dicembre a metà febbraio, sulla sua superficie sono a volte visibili impronte di animali selvatici (più che altro volpi). La strada indicata nell’itinerario di Inalto è sempre abbastanza percorribile se non nevica. In primavera e in autunno il lago è zona di sosta per diversi esemplari di uccelli migratori, e in primavera zona di riproduzione preferita dalle rane. Non è raro inoltre incontrare catene di processionarie del pino in cammino lungo la strada principale.