Giro basso delle 12 fontane

Ritratto di locontim
locontim
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Data rilievo: 
23/05/2009
Difficoltà: 
T2
Quota di partenza: 
940 m
Quota di arrivo: 
1 419 m
Dislivello: 
550 m

Introduzione

Di seguito alcune note sul tracciato realizzato dalla sezione del CAI di Novi Ligure.
Nei presenti cenni si è proceduto a suddividere il lunghissimo giro denominato delle “12 fontane” (8h!) in due distinti anelli, con una percorrenza più umana di circa 4h30m (teoriche) l’uno (alla fine sono circa 5h); ciò rende usufruibile il tracciato ad un numero sicuramente superiore di escursionisti senza riservarlo solo ai più allenati… Qui evidenzio la prima parte.
Il tracciato, pur essendo complessivamente segnato in maniera sufficiente, è abbastanza contorto, con tanti bivi (alcuni non proprio evidenti con segnavia poco presenti) e bisogna prestare la massima attenzione (la via più ovvia spesso non è quella giusta) e noi comunque un paio di volte siamo dovuti tornare indietro… Una parziale delusione è stato constatare che molte delle sorgenti risultano in secca… una piacevole sorpresa è invece stato trovare all’interno delle vasche dei piccoli tritoni…

Descrizione

Dal piazzale di Piuzzo 940m, si sale una scalinata a sinistra della piazza e seguendo il segnavia [221], si va a destra. Si arriva, sfiorando una croce di legno, alla prima fontana del Poetto 955m (presenti tritoni). Il tracciato prosegue per circa un chilometro in piano, poi, improvvisamente e poco evidente (attenzione!) devia a sinistra verso il monte in direzione Nord con una risalita di un ripido pendio nel bosco. Poi spiana e dopo si procede in modo contorto (nei pressi c’è una sterrata da non seguire) e dopo circa duecento metri si raggiunge la seconda fontana dei Coppai o delle Coppaie 1085 m (secca ma con tritoni). Si procede ancora e poi in maniera poco ovvia (a un certo punto si devono perdere 50 metri di quota a sinistra) fino a trovare la freschissima e abbondante fontana della Gure (Funtana da Gure) 1165 m… un vero sollievo visto il caldo opprimente, nonostante la quota…
Una volta raggiunta la Costa delle Braglie, il bosco si trasforma in una bellissima e fresca faggeta. Dopo un ultima risalita, si corre sul crinale fino a raggiungere la Madonnina del Pascolo (1419 m). Qui, essendo il punto più alto del nostro giro ridotto, abbiamo fatto la pausa pranzo di fronte a un declinante prato fiorito di molti colori… Terminata la sosta, per prati, tenendo la destra in discesa e seguendo attentamente i segnali siamo arrivati al bivio che a destra porta verso la Bocca di Creno mentre a sinistra verso la fontana del Pascolo. Dal bivio, si intravede una traccia che scende nel bosco (ancora più a sinistra) e forse porta alla Malga di Costa Rivazza… proseguiamo, invece, per la fonte e si nota un faggio di notevoli dimensioni… poco prima della fontana un albero è abbattuto sulla via, ma lo si supera senza difficoltà…
Proprio dalla fontana si nota un evidente percorso che scende (a sinistra rispetto alla provenienza), ma noi proseguiamo oltre la sorgente su una traccia larga, non più segnata con i simboli CAI, che poi tende subito a restringersi… a sinistra si nota il rio che ha scavato, nel tempo, il terreno in maniera molto netta, ma noi tendenzialmente ci teniamo leggermente verso destra e in meno di 5 minuti si sbuca su uno sterrato in piano. Si va a sinistra, superando due torrentelli in leggera ascesa poi si attraversa un prato (costruito ometto) e si rientra nel bosco, alcuni minuti e si è a un nuovo bivio (costruito ometto).
Si è trovata la sterrata che sale sul crinale e si piega a sinistra in discesa… ad un nuovo bivio si tiene la sinistra in discesa (costruito ometto) si passa nei pressi dell’opera di presa dell’acquedotto di Piuzzo e si sbuca su un ampio prato limitrofo alla malga di costa Rivazza e alla fontana de Burdèile 1287 m, dove troviamo il n. 220 che deve riportarci a Piuzzo
Qui si prende la sterrata che poi si abbandona in breve a destra in ripida discesa… si sfiora la Funtana du Lavagé 1113 m e ci si immette in un'altra sterrata… ma anch’essa poi si abbandona per vedere l’ultima fontana (Funtana du Trunko) … anche se noi alla fine ci siamo persi il bivio e tornando indietro abbiamo subito piegato nel bosco in salita, senza vedere l’ultima sorgente, su una pista appena accennata che poi piano piano si allarga e riporta, finalmente, a Piuzzo.

Diversi link sull’argomento http://www.cralgalliera.altervista.org/altre09.htm

Link diretti

Aggiornata scheda riassuntiva sull’originale idea di suddividere in due anelli il lungo giro delle 12 Fontane
http://www.cralgalliera.altervista.org/12fontaneresoconto.pdf

ritaglio cartina
http://www.cralgalliera.altervista.org/fontanadelpascolo.pdf

foto 1a parte
http://www.cralgalliera.altervista.org/12fontane.pdf

Autore

  • Consulta tutte le relazioni di escursionismo di Maurizio Lo Conti
  • Consulta la pagina di [[Maurizio Lo Conti]]