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Sorgenti del Lys

maurizio

Édité par :

Dernière enquête: 31/12/2000
Difficulty
T2
Longueur
6.00 Km
Altitude de départ
1823 m
Hauteur d'arrivée
3000 m
Dénivelé positif
1177 m
Temps aller
03h30'
Temps de retour
02h30'
Période recommandée

Accès

En quittant l'autoroute A5 à la sortie Pont-Saint-Martin, après 100m tournez à droite et vous arriverez à un premier rond-point, prenez la deuxième sortie. Un peu plus loin, vous arrivez à un deuxième rond-point : prenez la troisième sortie et vous entrez dans le centre de Pont-Saint-Martin. Après quelques centaines de mètres, vous arrivez au début de la SR44 route de la Vallée du Lys : tournez à droite et suivez la route régionale pendant 38,3 km, en passant par les villages de Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby, Gressoney-Saint-Jean et Gressoney-la-Trinité jusqu'au village de Staffal : devant les télécabines de Gabiet, vous trouverez un grand parking gratuit 🅿️ où vous pourrez laisser votre voiture.

[0h54'] - [38,3km]
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Les indications données ici ont été vérifiées au moment de l'étude de l'itinéraire. Avant de partir, il convient de s'assurer qu'aucune modification substantielle n'est intervenue sur l'itinéraire menant au point de départ. Nous recommandons donc l'utilisation des applications de navigation par satellite fournies par Google ou Apple pour obtenir des indications actualisées et détaillées.

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Introduction

Passeggiata panoramica, che raggiunge l'attacco del ghiacciaio del Lys. In caso di bel tempo il panorama è grandioso su tutto il gruppo del Rosa.

Description

Lasciata l'auto sul piazzale di Stafal, prima di attraversare il ponticello, imboccare ciò che sembra una strada agricola sulla sinistra orografica del torrente, dove peraltro vi sono due paline indicative. Il sentiero inizia poche decine di metri più in su: ha subìto talvolta dei danni a causa dell'alluvione dell'ottobre 2000, ma è stato rimaneggiato ed i segnavia si sprecano in tutto un assortimento cromatico (anche se prevale il linguaggio valdostano del nero su fondo giallo).
La prima ora di cammino procede nel bosco e con una pendenza che definiremmo media, soprattutto in rapporto a quanto segue. Si raggiunge una graziosa valletta, chiusa da un lato dalla base della morena glaciale (ma ricoperta da erba) e dall'altro da un ripido costone che sale verso l'Hochlicht, ed i rifugi Mantova e Gnifetti ( 7c).
Il percorso numero (7) invece attacca diagonalmente la morena, diventando decisamente ripido per almeno un'ora, durante la quale si incontra sulla sinistra il bivio per le sorgenti del Lys. Il tracciato percorre la cresta, che dal lato non erboso è costituita da una profonda scarpata di terra e sassi, ampiamente erosa dalle precipitazioni. Talvolta anche il sentiero è stato "mangiato" e bisogna aggirare l'ostacolo scendendo lungo le tracce nell'erba (scivolosa).
Raggiunta quota 2700 m circa, la pendenza si addolcisce un po' e la morena disegna un ampio semicerchio che termina contro una ripida pietraia. All'inizio della stagione estiva la pietraia potrebbe essere ancora ricoperta di neve. Occorre quindi scegliere se procedere arrampicando sulle rocce alla sinistra del nevaio o tentare qualche passo per vedere se la neve "tiene" o se invece si sprofonda di continuo.
Supponendo che il caldo estivo abbia fatto il suo dovere, si cammina tra lo sfasciume, seguendo le tracce di sentiero e puntando di volta in volta gli ometti di pietre. Si supera così un primo costone, poi il terreno spiana un po' e, sempre neve permettendo, ci si dirige verso un ulteriore cucuzzolo roccioso, dove termina l'itinerario escursionistico.
In caso di tempo favorevole si godrà di un panorama sul ghiacciaio del Lys che spazia dal rifugio Quintino Sella (sulla cresta di sinistra, al Castore, Polluce, Naso del Lyskamm (proprio al nostro fianco), Piramide Vincent, fino alla capanna Gnifetti, perfettamente individuabile tra le rocce sulla destra.
Discesa lungo il medesimo itinerario.

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