Scheda informativa

Superficie: 43.63 kmq
Altitudine: 923m
Maggior elevazione: Mont Colmet (3023m)
Numero abitanti: 1989
Nome in dialetto: Mordzé
Nome abitanti: morgeassins
Santo Patrono: Bienheureux Vuillerme de Léaval (7 febbraio)
Sito internet: www.comune.morgex.ao.it
Webcam: www.lovevda.it/Media/Cache/Webcam/big_arpy.jpg
Comuni confinanti: Courmayeur, La Salle, La Thuile, Pré-Saint-Didier
Villaggi e frazioni: Arpy, Biolley, Dailley, Fosseret, La Ruine, Lavancher, Marais, Montet, Pautex, Ruillard, Tirivel, Villair
Alpeggi:

Descrizione

E' un importante insediamento di fondovalle posto al centro della Valdigne, cioè di quell'ampia conca che si apre ad ovest della Pierre Taillée, il restringimento naturale della valle della Dora Baltea in comune di Avise. L'etimologia dei due toponimi (Morgex e Valdigne) è incerta tanto da spaziare da "acquitrino" al vocabolo celtico che indica "pietraia", così pure si cita il burgundo wald (bosco) ed il celtico vaudagne, "valle degli abeti".
Di certo Morgex ricoprì nel medioevo una funzione importante, trovandosi a costituire una tappa obbligata per quanti transitavano lungo la via che passava per il colle del Piccolo San Bernardo: non a caso esistevano due importanti ospizi; uno era affidato alla custodia dei canonici agostiniani, che possedevano anche il rifugio sul colle, l'altro era curato dall'ordine Militare ed Ospedaliero di San Giovanni d'Acri e San Tommaso. Vi era inoltre un convento di Cappuccini. Tutte queste istituzioni rimasero vittime a vario titolo delle due tipiche calamità che periodicamente sconvolgevano il territorio comunale: le inondazioni della Dora e le invasioni di truppe straniere. Queste ultime (francesi), nel 1691 incenerirono il paese, che da allora perse molta della sua importanza.
Un periodo di rinascita economica si ebbe a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, grazie allo sviluppo delle miniere di carbone di Arpy, che alimentavano le acciaierie di Aosta. Questa parentesi si chiuse definitivamente nel 1962. Oggigiorno Morgex è un paese di recente vocazione turistica, grazie alle piste di fondo in località Arpy, alle numerose escursioni possibili in ogni stagione ed alla relativa vicinanza ai due grandi comprensori sciistici di Courmayeur e La Thuile. Ha inoltre riscoperto la tradizione della viticoltura producendo un vino bianco doc: il Blanc de Morgex-La Salle, frutto di vigne che raggiungono anche i 1200 metri di altitudine.