Punta Fetita

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Data rilievo: 
4/12/2010
Difficoltà: 
WT3
Quota di partenza: 
1 630 m
Quota di arrivo: 
2 637 m
Dislivello: 
1 020 m
Lunghezza*: 
13.64 km
Tempo di salita o complessivo*: 
3h30'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Questa salita comporta un lungo spostamento (circa 14 chilometri) ed anche un dislivello abbastanza alto che però saranno presto dimenticati una volta raggiunta la vetta dalla quale il panorama è a dir poco eccezionale sulla catena alpina e sulle cime a sud della valle centrale. L’itinerario è di solito ben tracciato sino al col de Bard mentre da qui alla punta è un po’ meno frequentato ma comunque senza alcuna difficoltà tecnica e con percorso sempre evidente e logico.

Descrizione

Dall’abitato si prosegue sulla strada sino al cartello di divieto di transito da dove ha inizio l’escursione. Si cammina in leggera salita sulla traccia della strada che compie qualche largo tornante indirizzandosi verso una baita situata in alto che però non si raggiunge ma ad un bivio (1738m) si tiene la destra dove si prosegue sino ad incrociare un’altra strada (1873m); girando a destra si prosegue per poco e si arriva alle baite di Arpilles (1890m) che si superano indirizzandosi verso il bosco dove al suo inizio si trova una palina in legno. Il sentiero ora si alza nel bellissimo bosco di conifere con percorso diagonale verso sud-est sale tagliando a mezzacosta la fiancata della montagna sino ad arrivare ad un albero con sul tronco una palina in legno indicante la direzione per il col de Bard (1992m); si compie qualche stretto tornante un po’ più ripido e poi si prosegue salendo ancora a mezzacosta, con la pendenza che aumenta di poco, e si arriva all’ampia insellatura del col de Bard (2202m). Dalle paline che si trovano si svolta a sinistra e si sale per l’ampia dorsale rimanendo al centro di essa tra le ultime propaggini del bosco raggiungendo il Col Borromein (2314m); ora il percorso si fa eccezionalmente panoramico e, raggiunti spazi più aperti, si cammina senza guadagnare molta quota avvicinandosi con qualche saliscendi all’ampia dorsale che scende direttamente dalla lontana vetta della Punta Fetita che si trova di fronte. Poco più avanti la cresta diviene un po’ più stretta ma sempre sicura ed arriva alla basa del pendio finale che scende dalla vetta verso sud; con qualche strappo un po’ più ripido si compiono alcuni zig-zag e si arriva alla croce lignea (2623m) che è situata a pochi metri dalla vetta raggiungibile con pochi passi verso nord.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

  • Massimo Martini, Tracce Lievi, Saint-Vincent, Martini Multimedia Editore, 2007

Accesso stradale

Galleria fotografica

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