Introduzione

Gita panoramica sul percorso di unione fra i due rami della Val Grosina. Il paesaggio, dapprima bucolico con baite sparse ed estesi pascoli, gradualmente si fa esclusivamente sassoso di rocce rosse affilate: piccoli laghi di color turchese si affacciano qua e là a vari livelli. Sullo sfondo chiudono l'orizzonte il gruppo di Piazzi e le Cime di Lago Spalmo.

Descrizione

Dal parcheggio di Malghera 1937m si prosegue sulla pista chiusa al traffico non autorizzato raggiungendo in poche decine di metri il Santuario della Madonna della Neve (o del Muschio); oltre, un traverso conclude il tracciato alla Casera Sacco 2008m. Un sentierino scende a destra a guadare il torrente: sull'altro versante un traverso sassoso porta alla Baita Mandre Vecchie 2063m. Nel pascolo il sentiero momentaneamente scompare, ma, innalzandosi fra i cespugli di rododendri, si scorge poco più in alto sulla destra una larga traccia che sale a tornanti verso i pascoli di un soprastante vasto ripiano 2296m. In blanda salita mantenendo il centrovalle si mira ad un'isolata baita (bivacco sempre aperto) ai margini del Pian del Lago 2417m (bellissimo specchio d'acqua sulla destra). A questo punto le rarissime segnalazioni a vernice indirizzano ad imboccare un valloncello manmano più sassoso sulla sinistra; risalitolo, si arriva al terzo altopiano 2511m; da qui il sentierino si impenna e con un lungo traverso a sinistra in una conca di detriti risale la scarpata che sostiene la pianetta del Passo di Vermolera 2732m, dominato a N dalla curiosa cuspide del Pizzo Matto 2993m e a SSE dalla mole del Sasso Campana 2913m. Spingendosi in lieve discesa sulla traccia fra i massi rocciosi dell'alta Valle d'Avedo, ci si può affacciare al sottostante terrazzo per la gran parte occupato dal Lago Venere 2408m; più in basso - sul fondo della stessa Valle d'Avedo - i Laghi di Tres 2194m.
Ritorno per la via di andata.