Introduzione

Si tratta di una breve passeggiata a scopo puramente naturalistico e paesaggistico. Non ci sono difficoltà di sorta e si possono affrontare i pochi minuti di salita anche con calzature non tecniche, come sandali o scarpe da città. Si consigliano comunque le scarpe da ginnastica a causa del fondo in ghiaia e (molta) polvere.

Descrizione

Al termine della strada asfaltata si trova un ampio parcheggio, probabilmente a pagamento, come pure è a pagamento l'ingresso nell'ultimo tratto di sentiero, quello che porta al cratere. Personalmente ho avuto la fortuna di non dover pagare perchè sono capitato in loco in occasione di uno sciopero dei 91 lavoratori della cooperativa «Vesuvio, Natura e Lavoro», che in quel momento gestiva la manutenzione ed i servizi vari per conto dell'ente parco ed alla quale, sembra, non si voleva rinnovare la concessione. La salita degli ultimi 100m di dislivello che portano al cratere sono facili e le foto testimoniano dell'ampiezza del sentiero, sul quale transitano pure le vetture del personale di servizio. L'ampiezza del cratere è impressionante e per chi, come me, non ha mai visto prima un vulcano la sorpresa per tanta enormità è notevole. Inoltre il colpo d'occhio sul golfo di Napoli è grandioso ed indimenticabile, anche se essendoci io andato quasi al tramonto, la foschia della sera non permetteva una perfetta visione di un panorama che spazia da Capri ad Ischia. Avviso: non si tratta di un'escursione molto "intima". Da fonti di stampa il numero dei visitatori del sito nell'ultimo anno è stato di 460.000, con una media giornaliera di oltre 1800 escursionisti al giorno, provenienti dal mondo intero. Per questo motivo mi ritengo fortunato nell'essere capitato lassù verso le 16.30 (chiusura accesso alle 17.00) così che la quasi totalità dei turisti che salgono con gli autobus avevano già fatto ritorno.

Informazioni generali

Segnavia:
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre, dicembre
Pericolo Oggettivo: -
Esposizione al sole: sud-ovest
Tratti esposti:

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Dalle uscite autostradali di Ercolano o di Torre del Greco seguire i cartelli marroni (turistici) indicanti "Vesuvio". La strada sale prima tra le abitazioni, poi nelle foreste del parco per una dozzina di chilometri, oltrepassando l'Osservatorio e raggiungendo un ampio parcheggio.

Galleria fotografica