Bivacco Tsan, da Champtorné
Introduzione
Una passeggiata che può essere fatta anche in bicicletta (nel tratto di strada poderale) e che senza grande fatica vi porterà al centro di un ambiente montano che mantiene ancora il suo fascino intatto.
Descrizione
Lasciata l'auto si procede lungo una stradina pianeggiante dapprima asfaltata, in seguito sterrata: questo primo tratto può essere percorso anche in bicicletta. Si procede dunque lungo la strada (in inverno diventa una pista di fondo) attraversando tratti di abetaia intervallati da dolci pascoli sino a raggiungere l'alpe Châtelard (1906m, 0h20'). Si rientra nel bosco ove poco dopo la strada si dirama: si tiene la sinistra e si raggiunge una nuova radura dalla quale si può scorgere l'imponente sagoma della Punta Tsan (3326m). Si incontra un nuovo bivio, si procede sempre diritto, sino a raggiunge una radura paludosa: il Loditor (1933m, 1h20'). Qui si incontra una palina segnaletica che indica di seguire il sentiero (8) che si trova sulla sinistra del ponte.
Il primo tratto del sentiero è in salita ma ogni tanto la pendenza si addolcisce. Si supera un alpeggio sulla destra e si risale il bosco sino a raggiungere il canale di Verrayes che costeggeremo per un certo tratto. Poco dopo incontriamo i resti dell'Ospice de Chavacour (2080m, 1h50') Si incrocia nuovamente una strada poderale e poco dopo si svolta a sinistra attaccando un sentiero all'altezza di un'evidente scritta Biv. Tzan (2122m, 2h10'). Si incomincia a risalire il crinale, si supera un rudere e si transita sotto un costone roccioso per poi confluire su un piccolo pianoro: qui si incontra il bivio per la Cima Bianca (3009m). Si svolta a destra e si attraversano alcuni alpeggi sino a raggiungere il Bivacco Tsan (2482m, 3h00').
La discesa si svolge sullo stesso itinerario dell'andata.
Lungo il cammino sono ben visibili i resti di un edificio, l'Ospice de Chavacour, che con ogni probabilità nel passato era utilizzato come ricovero per i viandanti pellegrini che transitavano dal Vallese.
A due passi dal bivacco si incontra il bel lago Tsan nel quale, nelle belle giornate, possiamo ammirare il riflesso della Punta Tsan.
Informazioni generali
Via: da Champtorné
Segnavia: e - ex
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre
Pericolo Oggettivo: nessuno
Esposizione al sole: est
Tratti esposti: nessuno
Acqua: Partenza, alpe Châtelard, Bivacco Tsan
Riferimenti bibliografici
- Martini M., Zavatta L., Rifugi e Bivacchi della Valle d’Aosta, Editrek e L’escursionista Editore, Saint-Vincent - Rimini, 2012
- Luca Zavatta, Le valli del Cervino, L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
- Gino Buscaini, Alpi Pennine Vol.2, Guida dei Monti d'Italia, CAI e TCI, Milano, 1970
- Maria Cristina Ronc, Comunità Montana Monte Cervino, Torino, 2000
- Valtournenche, Monte Cervino e Val d'Ayas ovest, Carta dei sentieri foglio 7, scala 1:25.000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
- Comunità Montana Monte Cervino - Foglio 2 - scala 1 : 25.000
Accesso stradale
Raggiunta l'uscita dell'autostrada di Châtillon si seguono le indicazioni per Cervinia fino ad arrivare ad Antey-Saint-André. Arrivati alla frazione Filey si imbocca sulla sinistra la strada regionale per Torgnon e la si percorre fino ad arrivare al capoluogo. Si prosegue seguendo le indicazione per la pista di fondo e l'area pic-nic fino ad arrivare all'area attrezzata di Chantorné, la si supera, e si continua lungo la strada asfaltata fino a raggiungere il divieto di accesso situato presso un ristorante.
Commenti
Ci sono stato diverse volte, avendo trascorso sei estati a Torgnon, quando ero più piccolo.
L'ultima volta che ho pernottato al bivacco Tzan è stata nel Settembre 2003.
Che dire, è davvero troppo bello, e i ricordi legati a quei posti sono veramente tantissimi...a vedere le foto divento malinconico..!! :)
dade
Gio 04 Gen, 2007 10:16 pm
Veramente una bella gita, io ho approffittato dell'apertura dell'interpoderarle e sono arrivato sino dove potevo in auto poi sono partito dal sentiero "biv. tzan" scritto sul sasso in mezzo al prato con una bimba nello zaino in spalla (2 anni) e l'altra x mano (5 anni) e siamo arrivati sino al bivacco.
Pagine