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Monte San Primo, dal Parco Monte San Primo

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Ultimo rilievo: 15/01/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1050 m
Altezza di arrivo
1686 m
Dislivello positivo
636 m
Tempo di andata
02h00'
Tempo di ritorno
00h45'
Periodo consigliato

Introduzione

Brevissima gita, ottima per occupare una mezza giornata dopo una bella nevicata. Si sfruttano in libertà i pendii che fino a pochi anni fa erano occupati da qualche sciovia e relative piste. Durante la salita - a tratti ripida, ma mai proibitiva - si ha modo di studiare il percorso di discesa: diretto e tecnico oppure panoramico e rilassante. La neve sul versante settentrionale è sempre farinosa per l'esposizione favorevole; sulla cresta, invece, è quasi sempre crostosa o addirittura ghiacciata.

Descrizione

Dal parcheggio si sale in pochi passi alle baracche di servizio degli ex-impianti; facendo attenzione ai moltissimi slittini provenienti da ogni direzione, si salgono i lievi pendii lungo la linea del primo skilift, fino a raggiungere una zona pianeggiante. Da qui si delinea meglio la linea di salita: si prosegue verso sud-est andando ad imboccare una valletta stretta e boscosa che si spegne contro il costone del Monte Ponciv. Sulla destra, sul ripido pendio, si nota - anche con neve abbondante - il tracciato di un largo sentiero: lo si segue a lunghi traversi alternati finché converge su un costone sempre più stretto dominato dalla stazione a monte dell'ultimo skilift. Ci si trova a questo punto all'Alpe di Terrabiotta 1500m circa, sul tracciato più lungo e pianeggiante proveniente dai Piani del Tivano (o più precisamente dalla Colma del Piano). Da qui il percorso è evidente: si segue in cresta tutta la costa orientale del Monte San Primo, incontrando l'impianto antincendio di Q 1564m e l'anticima del Costone 1614m, fino a raggiungere la vetta a 1686 m. Ignorando anche qui le numerose antenne di ripetitori e sensori antincendio, ci si può dedicare all'osservazione del panorama: la posizione del tutto isolata al centro del Triangolo Lariano permette la visione di tutto l'arco alpino piemontese-lombardo, con - al centro e dominante - la penisola di Bellagio.
Per la discesa si possono prendere in considerazione alcune possibilità:

  • Lungo la via di salita
  • Dall'Alpe di Terrabiotta lungo un mezzacosta del costone nord del M.Ponciv
  • Lungo uno dei costoloni boscosi del versante nord del M.S.Primo (qualche problema di vegetazione verso il basso).

Ci siamo stati