Ru de Liex, da Les Grands-Moulins
Accesso
Lasciare lo svincolo autostradale di Châtillon, svoltare a sinistra e procedere per circa 300 metri fino a una rotonda. Alla rotonda, prendere la terza uscita per imboccare Via Emile Chanoux e proseguire diritto. Attraversare il centro storico di Châtillon per circa 600 metri, poi svoltare leggermente a destra su Via Menabreaz. Continuare per 450 metri fino alla caratteristica rotatoria con il monumento del "Cervino" al centro. Prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada regionale della Valtournenche. Proseguire lungo la vallata per 7,10 chilometri, attraversando le frazioni di Champlong e Chessin. All'ingresso di Antey-Saint-André, svoltare a destra per accedere a Piazza Attilio Rolando, dove, sulla destra, si trova lo chalet dell'Ufficio del Turismo con parcheggi gratuiti 🅿️ disponibili.
[0h12'] - [8,7km]
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Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Introduzione
Comune Antey-Saint-André Itinerario: Piazzale dell’ufficio informazioni turistiche – frazione Lies e ritorno Tempo di percorrenza: circa un’ora e mezza Difficoltà: semplice e dal dislivello minimo. Il percorso si svolge interamente su strada interpoderale. Si tratta di un percorso adatto anche ai bambini. Il tragitto proposto si snoda su una pista “per disabili” disseminata di cartelli che hanno per oggetto alcune informazioni inerenti il comune di Antey-Saint-André, il sentiero che si sta percorrendo nonché argomenti vari quali: "Geomorfologia", "Meteorologia", "Norme da rispettare nell'ambiente naturale", "La vegetazione", "Il mondo animale" e "Agricoltuira". Attrattive: il percorso si snoda per un tratto lungo la riva del torrente Marmore, per poi attraversare a tratti un boschetto di conifere, intervallato da alcuni punti panoramici, sulle montagne circostanti e su alcuni villaggi della zona.Descrizione
Comune Antey-Saint-André Itinerario: Piazzale dell’ufficio informazioni turistiche – frazione Lies e ritorno Tempo di percorrenza: circa un’ora e mezza Difficoltà: semplice e dal dislivello minimo. Il percorso si svolge interamente su strada interpoderale. Si tratta di un percorso adatto anche ai bambini. Il tragitto proposto si snoda su una pista “per disabili” disseminata di cartelli che hanno per oggetto alcune informazioni inerenti il comune di Antey-Saint-André, il sentiero che si sta percorrendo nonché argomenti vari quali: "Geomorfologia", "Meteorologia", "Norme da rispettare nell'ambiente naturale", "La vegetazione", "Il mondo animale" e "Agricoltuira". Attrattive: il percorso si snoda per un tratto lungo la riva del torrente Marmore, per poi attraversare a tratti un boschetto di conifere, intervallato da alcuni punti panoramici, sulle montagne circostanti e su alcuni villaggi della zona. Descrizione del percorso: Arrivati ad Antey-Saint-André si può posteggiare l’automobile nel piazzale “Attilio Rollandoz” che si trova immediatamente dopo la prima parte dell’abitato, superato un tornante.. Subito dopo il piazzale, imboccare a destra la strada per La Magdeleine e immettersi sulla strada interpoderale sempre a destra, contrassegnata dal cartello “pista per disabili”. Si prosegue in piano, costeggiando per un tratto il torrente Marmore, fino a giungere, dopo aver ignorato un sentiero che sale da Ruvère verso la chiesa, ad un tratto che attraversa il bosco. Si prosegue sempre in piano fino a giungere ad una zona attrezzata con panchine e tavoli; successivamente il sentiero si restringe un pochino (ma rimane sempre perfettamente adatto alla disciplina del nordicwalking) e dopo essere usciti dal bosco si giungerà ad un punto panoramico dove, se si desidera un po’ di riposo, ci si può sedere per osservare il panorama circostante: sono visibili, verso destra, alcune frazioni di Antey-Saint-André (Cérian, Epaillon e Villettaz) nonché più in alto la chiesa di Torgnon e la cappelletta di Gilliarey, un puntino bianco sulle montagne innanzi a noi, al confine con il cielo. In fondo a sinistra si scorgono le sagome del Monte Barbeston e della Cima Nera, mentre alle spalle dei villaggi citati svetta la Becca d'Aver. Si prosegue ancora all’interno del bosco, sempre in piano, e si sbuca nei paraggi della frazione Sounère (la strada si trova sopra l’abitato) e proseguendo si raggiunge un bivio da cui si arriva alla mète dell’itinerario, la frazione Lies percorrendo un viottolo che attraversa i prati Il ritorno, a ritroso sull’itinerario di andata, permetterà di osservare con prospettiva diversa la zona. Punti di particolare attrattiva: Le innumerevoli vedute sui villaggi e sulle montagne circostanti, in particolare nella zona di partenza/arrivo, in alto sul versante alla destra orografica del torrente Marmore si scorgono i resti del canale irriguo “Ru du pan perdu” che risalgono al medioevo. Foto allegate nella mail: particolari di sentiero, panoramiche e esempio di cartellone.