Rifugio Biella per l'Alpe de Fósses, da Malga Ra Stua
Introduzione
La seconda ipotesi comporta 247 m. di dislivello e 3 km. Ore 1,15.
Saliamo in navetta a Malga Ra Stua 1668 m., una larga sterrata in leggera salita porta a Campo Croce 1758 m. (segnavia 6) (tempo ore 0,20) dove nasce il Torrente Boite che da il nome alla valle dove si trova Cortina d’Ampezzo. Giriamo a destra per il sentiero 26 che sale subito ripido e stretto la scarpata rocciosa e baranciosa, che supera lo sbarramento roccioso delle Crepe di Socroda. Procediamo a sinistra verso una forcella per giungere al Pian di Socroda. Scendiamo e risaliamo verso destra per arrivare alla Cros del Gris 2188 m. Si scende nell’ampia valle dell’Alpe di Fosses dove si trovano il Lago di Remeda Rossa e i Laghi Piccolo e Grande di Fosses 2142 m., occorre fare attenzione al terreno acquitrinoso. Cavità carsiche consentono di far defluire l’acqua dei laghi che sembra, da ricerche effettuate, alimentino le sorgenti del Boite, circa 400 metri più in basso. Numerose pecore asini e cavalli al pascolo. Superati i laghi e lasciata a sinistra la casa del pastore (Casón de Fòses) riprendiamo a salire verso il Rifugio Biella (tempo totale 2,30). Lasciato il Rifugio Biella la carrareccia (ex militare) sentiero n. 6, in leggere discesa, porta in 5 km al bivio, a destra, per il rifugio Sennes (tempo 1,15), qui termina il Parco naturale Fanes Sennes e Braies. Giriamo a sinistra verso la Val Salata (Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo) la discesa, sassosa, ci riporta a Campo Croce (tempo ore 0, 45) e a Malga Ra Stua (tempo 0, 15)(tempo totale 2,15). L’itinerario, di ritorno, è completamente esposto al sole perché privo di vegetazione.