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Piccoli Laghi, da Nicke

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A cura di:

Ultimo rilievo: 06/09/2008
Difficoltà
T2
Lunghezza
12.60 Km
Quota di partenza
1137 m
Altezza di arrivo
2272 m
Dislivello positivo
1135 m
Tempo di andata
04h00'
Tempo di ritorno
02h30'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciata l'autostrada A5 all'uscita di Pont-Saint-Martin si svolta a destra dopo 100m, si supera un semaforo e si prosegue fino al bivio per Gressoney. Si entra in Pont-Saint-Martin e si svolta a destra imboccando la strada regionale SR44 per la valle di Gressoney. Si percorre la strada superando Lillianes e Fontainemore e si raggiunge Issime: poco dopo il centro si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il vallone di San Grato. Si risale per alcuni chilometri la stradina sino a raggiungere un piccolo spiazzo nei pressi della caratteristica cappella Grotta dell'Agonia.

Introduzione

Nei nostri tempi non è semplice trovare un luogo ove il tempo si è fermato e si può respirare il lento intercalare della vita agro-pastorale di secoli fa. Sicuramente il Vallone di Saint-Grat è uno di questi luoghi, e la salita ai Piccoli Laghi permette di assaporare appieno questa atmosfera. Emozionante!

Descrizione

0h00' Lasciata l'auto si procede sulla strada per qualche decina di metri sino al tornante a destra: qui si imbocca un sentiero (non segnalato e poco visibile) che attraversa il torrentello e si porta sulla destra orografica. Dopo aver trovato l'imbocco della mulattiera il percorso diviene subito evidente e segnato. Si risale il bosco sulla bella mulattiera selciata che con una serie di svolte raggiunge il villaggio abbandonato di Hubal (1359m). 

0h35' Si attraversano i caratteristici caseggiati walser e si riprende a salire in direzione ovest raggiungendo in breve la carrabile per Saint-Grat (1434m). 

1h10' Attraversare la strada e riprendere la mulattiera imboccando una rampa (seguire la strada a destra per una decina di metri: la rampa la si trova a sinistra).
Si prosegue ancora sulla mulattiera ed in pochi minuti si raggiungono gli stadel di Hantschekku (1459m, 1h15') ed in seguito si esce dal bosco e, seguendo la dorsale erbosa, si arriva ad Ekku (1540m, 1h30') e poco oltre si sfiora nuovamente la carrabile. Si prosegue sempre sul sentiero ed in breve si raggiunge la caratteristica chiesetta di Saint-Grat (1666m, 1h45').
Raggiunta la chiesetta si risale verso sinistra sino a raggiungere i particolari caseggiati di Chröiz (1685m, 1h50').
Su un masso si incontrano dei bolli gialli: seguire il sentiero (1) che parte in leggera salita inoltrandosi nel vallone. Il percorso ora, presenta un susseguirsi di villaggi e edifici isolati che punteggiano il vallone come un museo a cielo aperto. Si raggiunge un bellissimo sorbo rosso e, poco dopo, si incontra Ruassi (1711m, 2h00'): trascurare il sentiero (1B) che diparte sulla destra. La marcia prosegue piacevolmente lasciandosi cullare dalle atmosfere walser. Si raggiunge Toifi (1724m, 2h10'), Stubi (1786m, 2h35') e Kekkerasjatz (1835m, 2h55'). Il sentiero prosegue verso il Col Dondeuil, supera un ruscello su di una passerella in legno ed inizia a risalire lo scalino che precede Muni. Dopo pochi minuti si incontra l'innesto del sentiero (1F) e si inizia a risalire il pendio con una serie di svolte sino a raggiungere una casetta solitaria posta tra enormi massi. Pochi metri pressoche in piano e si raggiunge Muni (2021m, 3h30') e la sua graziosa cappella.
Sulla sinistra diparte il sentiero 1A non molto visibile a causa delle tracce del bestiame; superato il breve pianoro il sentiero diviene più evidente quando inizia a risalire il costone ornato di Ontano e Pino Cembro. Dopo un primo tratto in salita si raggiunge un piano ove è presente una torbiera; con un ampio semicerchio si aggira a destra la torbiera e si inizia a risalire il crinale che precede i laghi. Con un ultimo sforzo si superano circa 150 m di dislivello sino a raggiungere l'alpeggio solitario di Siawa (2269 m, 3h55'): la meta finale è ormai prossima, si prosegue leggermente verso destra sino a raggiungere i Piccoli Laghi (2272m, 4h00') posti ai piedi dell'imponente Corno del Lago.
Dai laghi si può apprezzare l'interessante veduta della parete nord-est del Mont Crabun e anche un'inconsueto scorcio sul trittico Torché, Vlou e Voghel.
La discesa avviene sul medesimo itinerario dell'andata (2h30') oppure seguendo il sentiero 1 da Muni a Saint-Grat, per apprezzare ulteriormente l'architettura rurale di questo incredibile posto. 

Informazioni generali

Segnavia: 1 - <GSW>g, 1C e 1A


Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
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