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Oratorio di Gilliarey, da Etirol

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A cura di:

Ultimo rilievo: 30/08/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
8.10 Km
Dislivello positivo
585 m
Dislivello negativo
585 m
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Dal casello autostradale A5 di Châtillon/Saint-Vincent svoltare a sinistra e risalire la strada principale sino ad una rotonda, prendere la seconda uscita e procedere in direzione ovest su Via E. Chanoux attraversando il centro abitato di Châtillon, superare il torrente Marmore ed imboccare a destra dapprima Via Menabrea e poi Via Martiri di Chesod prima di immettersi sulla strada regionale SR46, seconda uscita della caratteristica rotonda con il Cervino al centro. Seguire la strada regionale per 8km sino ad Antey-Saint-André dove, all'altezza dell'Hotel Filey, si svolta a sinistra per imboccare la strada regionale SR9 per Torgnon. Risalire la regionale per circa 6 chilometri sino raggiungere il capoluogo Mognod. Proseguire diritti seguendo le indicazioni per gli impianti di risalita. Dopo 400 metri ad un tornante a sinistra, imboccare a destra la strada comunale seguendo le indicazioni per Petit Monde, Triatel ed Etirol. Procedere ora sulla stretta stradina sino ad incontrare il villaggio di Triatel ed infine quello di Etirol dove si incontra un piccolo parcheggio 🅿️ nei pressi dell'abitato. In caso di parcheggio pieno si può tornare indietro e parcheggiare nei pressi del Moulin.

[0h31'] - [19,6km]
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Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Introduzione

PIacevole passeggiata tra pascoli e boschi di larice con l'arrivo in un punto panoramico ed estremamente suggestivo.

Descrizione

0h00' Dal parcheggio procedere diritti verso uno spiazzo antecedente al villaggio: imboccare a sinistra la mulattiera 107 che si incunea tra le case di Etirol. Usciti dal villaggio la mulattiera compie alcune svolte prima di virare a sinistra in direzione nord ovest. Costeggiato un rascard si attraversa un tratto ombreggiato prima di confluire nei pascoli incolti che attorniano i ruderi di Levaz dessous (1677m).

0h15' Il sentiero vira leggermente a destra inserendosi nel vallone del Torrent de Petit Monde dove si incontra l'innesto del sentiero 105 a quota 1690m. 

0h25' Trascurare la deviazione e proseguire ora in marcata salita nel fresco bosco di larice (Larix decidua) lasciando a sinistra il torrente sino a confluire sui pascoli di Tsantsevellà.  

Poco prima del pianoro sotto gli alpeggi si incontra un tratto di ghiaccio spesso: porre attenzione in questo passaggio. Si procede ora lungo la traccia di una strada agricola e si supera una piccola radura per poi immettersi nuovamente nel lariceto mentre si costeggia il torrente. Dopo alcuni minuti si raggiunge un ponticello e, poco oltre voltando a destra, si incontra una palina segnaletica indicante il sentiero 7 per Gilliarey (1871m).
0h50' Si inizia a risalire un ripido pendio seguendo costeggiando, pressoché in linea retta, il solco della mulattiera estiva; si prende subito quota e si raggiunge abbastanza rapidamente una piccola conca ai piedi dell'alpeggio di Crêt. Si procede sul lato sinistro del tratto più basso della depressione sino a raggiungere nuovamente il crinale, che si risale senza percorso obbligato sino a raggiungere la stradina - pista di fondo - che conduce a Gilliarey (2104m, 1h40'). 

Raggiunta la pista si svolta a destra e si rientra subito nel bosco di larice e si inizia a percorrerla lungo alcuni tornanti sino a confluire su di un tratto in cui incomincia ad aprirsi il panorama sulla Valtournenche. Si procede sempre lungo la pista sino ad incontrare un bivio (2177m, 1h50'): si svolta a destra e dopo poche decine di metri si intravede l'Oratorio di Gilliarey: non si è ancora arrivati, si prosegue diritti sino ad incontrare una piccola edicola votiva e, poco dopo, si incontra il villaggio di Gilliarey (2182m, 1h55') contornato da una splendida veduta sulla Gran Becca (il Cervino n.d.r.). Si lascia la pista discendendo a destra dapprima verso il villaggio ed in seguito proseguendo verso l'Oratorio di Gilliarey (2174m, 2h00'). 

Dall'Oratorio si può apprezzare una bella vista su tutta la Valtournenche e la catena montuosa spartiacque con la Val d'Ayas: dal Grand Tournalin allo Zerbion.
Il rientro avviene percorrendo a ritroso la pista sino a Loditor, attraversando i vari alpeggi da Tellinod a Palud. Da Loditor si procede in direzione sud / sud-est sino a ritornare al ponticello che avevamo incontrato in salita: da qui si discende nuovamente sul percorso dell'andata sino ad Etirol (1h30').

L'escursione può essere percorsa anche da Champtorné seguendo la pista di fondo sino a Loditor: vi è sicuramente un dislivello minore, ma la lunghezza dell'itinerario aumenta considerevolmente.

Ci siamo stati