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Monte Pedena

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A cura di:

Ultimo rilievo: 30/08/2012
Difficoltà
T3
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1500 m
Altezza di arrivo
2399 m
Dislivello positivo
899 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Da Milano a Morbegno lungo le statali 36 e 38; al terzo incrocio si svolta a destra in direzione Passo San Marco e si prosegue oltre il paese di Albaredo, fino ad un fondovalle dove sono collocate le vistose indicazioni per il Rifugio Alpe Lago. Parcheggio in uno slargo a bordo strada.

Introduzione

Escursione più conosciuta nella versione scialpinistica, ma comunque di buon interesse panoramico; si percorrono sentieri ormai abbandonati dalla pastorizia e, verso l'alto, vaghe tracce su di un percorso roccioso intuitivo.

Descrizione

Dal piazzale di parcheggio 1500m si sale al Rifugio Alpe Lago 1557m tramite una larga mulattiera gradinata e lo si sorpassa sulla destra sulla traccia diventata sentiero; a tornanti nel pascolo si sale ad una baitella isolata dove il percorso si biforca: bisogna comunque raggiungere un soprastante dosso con croce e, salendo diritti per la linea di massima pendenza si abbreviano i tempi; volgendo invece a destra, ci si porta in una valletta erbosa fra i larici che raggiunge il dosso con un comodo traverso. Nei pressi della croce troviamo il Baitone 1909m, che precede un ampio pianoro con laghetto (un po' occultato sulla destra, Laghetto di Monte Lago 1910m) vigilato da un'ultima baita. Da qui i segnali scompaiono e la traccia si fa labilissima e intermittente. Si attraversa la piana e si inizia la nuova salita prendendo come obiettivo un'evidente intaglio (bocchetta Q2108, praticamente intransitabile sull'altro versante) fino ad incontrare segni di passaggio nel terreno sassoso e scosceso che aggirano la conca di rocce alle spalle della conca del lago. Si procede in una sorta di largo canalone di blocchi (meglio mantenersi sulla destra sfruttando più comode cenge erbose) in direzione di una bastionata rocciosa che sembra essere la cima del Monte Pedena; si rimonta facilmente il fianco di una costolatura erbosa - spalla della bastionata rocciosa - e ci si porta ai piedi di un ripido pendio. Si sale fra sassi e poca erba fino ad una sommità rocciosa con alto ometto di pietre affacciato sulla vallata: questo ometto, visibile già quasi dal lago, risulta molto utile per prendere una direzione di massima. Da questa sorta di anticima, per mezzo di una breve crestina di blocchi accatastati piuttosto esposta, si raggiunge la comoda cima del Monte Pedena 2399m, anch'essa con un alto ometto di pietre.
Ritorno per la via di andata.



Tratti esposti: l'ultima brevissima cresta
Attrezzatura utile: normale attrezzatura per escursionismo
 


Galleria fotografica

© 2021 - Marco Bonati
L'ultimo pendio ©2012 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Anticima e cima ©2012 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Monte Pedena ©2012 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati

Ci siamo stati