Monte Carone
Descrizione
Dal parcheggio (1243m) si sale la traccia (segnavia - Sentiero Agostino Tosi) che sale nel bosco. Subito si passa accanto a ruderi militari e si continua per tornanti con vista sulle pareti calcaree meridionali del Monte Carone. Saliti alcuni gradini il sentiero si porta alla base di un ripido canale. Una traccia (a tratti scalinata) scavata nella roccia ed attrezzata con cavi metallici dall'ANA risale la gola. All'uscita, in pochi minuti, oltrepassati i resti di alcune costruzioni militari posti a vari livelli, si abbandona il segnavia per Passo Guil e Baita Segala, e si sale a sinistra alla croce del Monte Carone. Percorrendo, a destra, sopra altri ruderi, il sentiero in cresta si giunge in un paio di minuti al tripode (1621m, 1h00') ed alla postazione d'artiglieria antiaerea. Scesi poche decine di metri, continuare sul segnavia e scendere a sinistra nel bosco (si noti la caratteristica Punta Mois). Successivamente abbandonare il segnavia e continuare a sinistra (segnavia ) scendendo fino alla conca di Malga Vil. A destra un sentiero a mezzacosta va a raggiungere la traccia principale che conduce al Passo di Guil (1208m, 0h55'). Svoltare ora a destra, segnavia , sulla strada sterrata che, dopo aver aggirato i roccioni della Punta Mois, conduce al Bivacco Bonaventura Segala (nei pressi si suggerisce di visitare la chiesetta dedicata a San Giovanni Nepomuceno) ed al punto di partenza (1243m, 1h35').