Mont Morion
Introduzione
Grazie al bel sentiero, recentemente risistemato, si può raggiungere, senza grande sforzo, questo interessante punto panoramico al centro dell’ampio bacino di Saint-Barthélemy: da non mancare!
Descrizione
Dal parcheggio ci si dirige verso le paline segnaletiche e si risale brevemente l’ampia mulattiera che conduce a Larset (1930m, 0h05’). Alcuni metri dopo gli alpeggi si incontra una palina che ci indica di svoltare a sinistra verso il Rifugio Cunéy, segnavia (11B): si risale il pascolo sino ad incrociare una pista agricola; poi si attraversa una breve fascia di larice per poi confluire nuovamente sul pascolo, poco sotto l’alpeggio di Plaisance (2137 m). Senza raggiungere l’alpeggio, si rientra nel lariceto continuando la salita con una lunga diagonale a sinistra, abbastanza ripida, sino ad incrociare la strada poderale che conduce a Fontaney: la si taglia un paio di volte prima di raggiungere lo splendido pascolo di Fontaney, al cospetto del Mont Morion, meta di questo itinerario. Si prosegue lungo il verdeggiante declivio che conduce alla Tza Fontaney, voltandosi si può assaporare la vista sulla splendida cornice montuosa a sud della Dora Baltea: dal Mont Barbeston alle lontane cime della Valgrisenche. Dopo aver incontrato un pannello in legno indicante la direzione per il Col Salvé il sentiero perde pendenza e raggiunge Tza Fontaney (2307m, 1h00'). Dall'alpeggio si svolta a destra risalendo il sentiero erboso che, con una serie di svolte, supera alcuni avvallamenti e passa nei pressi di un laghetto. Lentamente ci si avvicina al Col Salvé: poco prima del colle (2515m, 1h40’), diparte, sulla destra, il sentiero (11D) che si inserisce sulla cresta ovest del Mont Morion. Si scavalca un dosso ridiscendendo brevemente ad una selletta; poi si inizia la salita finale, sul comodo sentiero, passando nei pressi di un rilievo roccioso (splendido tratto scalinato) e confluendo sulla cresta finale attraversando alcune rocce biancastre. In pochi minuti si raggiunge la vetta del Mont Morion (2709m, 2h00’) e si può gustare un’interessante panorama a 360° su tutto il bacino di Saint-Barthélemy con visione privilegiata del bastione della Becca di Luseney.
Il ritorno si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (1h30').
Informazioni generali
Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:
Riferimenti bibliografici
Accesso stradale
Si lascia l'autostrada A5 all'uscita di Nus ci si dirige in direzione della strada statale 26 nella quale ci si innesta svoltando a sinistra: dopo circa 900 m si svolta a destra seguendo l'indicazione della sr36 di Saint-Barthélemy e poi, poco prima del centro storico di Nus, a sinistra. Da qui si risale la strada regionale superando i villaggi di Petit-Fénis e Blavy e, dopo 14.7 km, si incontra un bivio all'altezza di una curva: si svolta a sinistra e si prosegue per Lignan. Oltrepassato il villaggio di Issologne, dopo 18,5 km si giunge a Lignan: da qui si prosegue per Porliod seguendo una stretta stradina che attraversa i villaggi di Saquignod, Vénoz e Crét sino a giungere ad un ampio parcheggio localizzato nei pressi della partenza dell'itinerario.