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La Cima - Testa del Mater - La Forcola, da Fondo Li Gabbi

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A cura di:

Ultimo rilievo: 10/06/2010
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1100 m
Altezza di arrivo
1850 m
Dislivello positivo
750 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
01h30'
Periodo consigliato

Accesso

Da Milano a Domodossola lungo l'autostrada A26 e la superstrada; si prosegue brevemente in direzione del Sempione fino all'uscita Masera - Val Vigezzo. Si percorre la provinciale fino a Malesco: si attraversa il centro del paese in direzione Cannobio e, dietro la chiesa, si imbocca a destra la via Laurasca che conduce in Val Loana. Si risale la bella vallata fino a poco oltre la Cappella del Sasso Broglio: proseguendo con attenzione, dopo qualche centinaio di metri, si noterà sulla sinistra il ripido inizio di un sentiero segnalato. Parcheggiare poco oltre nei limitati posti presso un ponte.
NOTA: in estate divieto di accesso ai mezzi privati e servizio navetta pubblico da Malesco. A piedi circa 1 ora.

Introduzione

Bella escursione ad anello che, correndo sul crinale fra Val Loana e Val Vigezzo, permette di ammirare in un unico sguardo circolare i monti del Parco della Valgrande, le vette vallesane e oltre fino al Monte Rosa. Si attraversano meravigliose faggete ad alto fusto ed estesi arbusteti di mirtillo e rododendro, ambiente ideale per la riproduzione del gallo forcello. In quota si incontrano alpeggi diroccati, ma sul fondovalle si può notare, nei pressi di Fondo Li Gabbi, una ripresa dell'attività pastorale ben indirizzata anche al recupero delle strutture originali.

Descrizione

Dal parcheggio 1100 m circa si torna indietro sulla strada per pochi passi fino all'imbocco del sentiero notato all'arrivo. La salita fra splendidi faggi è regolare nel progredire a tornanti nella luminosa foresta: con solo la breve interruzione dell'attraversamento della nuova pista forestale, si raggiungono le ampie praterie dell'Alpe Cortino 1477 m. Sempre seguendo le evidenti segnalazioni, si percorre il sentiero alle spalle delle case più alte dell'alpe (casello dell'acquedotto) e si inizia a salire ripidamente un rado bosco di larici: man mano il pendio si restringe da spalla boscosa a crestone di pascolo e si giunge in vista della croce metallica della Cima 1810 m. Il sentiero, con blandi saliscendi fra erba e qualche roccia senza difficoltà, si porta alla base della breve impennata della Testa del Mater 1846 m; da qui è evidente il proseguimento dell'escursione: sempre in cresta (o lungo una traccia ben marcata sul versante orientale) si scende ad una depressione nei pascoli e poi, con lunga salita blandissima, si raggiunge il punto culminante della Forcola 1850 m (? - probabilmente un po' di più). Da qui comincia la discesa e subito si affronta il tratto più delicato: pur senza mai raggiungere difficoltà alpinistiche, il sentiero scende tortuosamente fra roccette ripide fino all'intaglio della Bocchetta della Forcola; senza più ostacoli, si affiancano due baite diroccate e poi si raggiunge il fondovalle attraverso un bosco misto di latifoglie. Presso l'Alpe Loana 1377 m si trova uno sterrato agricolo che conduce alle belle case di Fondo Li Gabbi: da qui, seguendo la strada asfaltata per varie centinaia di metri ci riporta al punto di parcheggio.

Galleria fotografica

© 2024 - Marco Bonati
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Ci siamo stati