Grand Collet, da Le Breuil

Accesso
Lasciare l’autostrada alla barriera di Aosta Ovest e tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta – Saint-Pierre. Dopo circa 1 chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla Strada Statale . Proseguire sulla statale per 4,3 chilometri, superare il centro abitato di Saint-Pierre e raggiungere una nuova rotonda riconoscibile per la presenza dell’effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla per altri 1,4 chilometri, fino a incontrare lo svincolo per Introd / Rhêmes-Saint-Georges / Rhêmes-Notre-Dame / Valsavarenche. Imboccare lo svincolo e, dopo 700 metri, alla successiva rotonda, prendere la prima uscita sulla Strada Regionale in direzione Valsavarenche. Percorrere la regionale per 3,9 chilometri, superare l’abitato di Introd e risalire i tornanti fino a raggiungere il bivio per la Val di Rhêmes (). Mantenere la sinistra e proseguire sulla in direzione Valsavarenche. Continuare a risalire la vallata per circa 21,8 chilometri, attraversando la località Bien, il capoluogo Dégioz e i villaggi di Tignet, Bois de Clin, Eau Rousse e Le Pont. Poco dopo quest’ultimo, raggiungere l’ampio parcheggio gratuito 🅿️ di Le Breuil, punto di partenza per numerose escursioni nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Le Breuil è raggiungibile anche con autobus di linea gestiti dalla compagnia Arriva, in partenza da Villeneuve con un tempo medio di percorrenza di circa 50 minuti.
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 45 minuti
📏 Distanza: 33,1 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
ℹ️ Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
Classico e molto frequentato itinerario del Parco Nazionale del Gran Paradiso fra marmotte, stambecchi e camosci. L'itinerario si inoltra inizialmente nel vallone de Seyvaz, poi risale a destra alla larga depressione del Grand Collet e, aggirando la Pointe de la Roley, scende al bucolico Plan de Nivolet completandosi con una ripida discesa dalla Croix de la Roley al punto di partenza. Per quasi tutto l'itinerario si ha un magnifico panorama sul gruppo del Gran Paradiso.
Descrizione
Dal parcheggio (1960m) inoltrarsi verso il ponte sul torrente Savara, accanto al casotto dell'ufficio informazioni in località Pont. Giunti presso il ponte, senza attraversarlo, svoltare a destra lungo la larga pista che costeggia il greto del torrente.
(Nota: in alternativa si può procedere sul versante idrografico destro percorrendo parte della strada per il Rifugio Vittorio Emanuele II, ritornando sul versante idrografico sinistro con il ponte presso la stalla a quota 1991m).
La pista, tenendo alla destra il Camping Pont Breuil, si inoltra verso la testata della valle. In 15-20 minuti si arriva presso un altro ponte che collega le piste sterrate dei due versanti idrografici (sul versante opposto notare una lunga stalla). Preso il sentiero di destra, segnavia , ci si alza fra erba e massi fino ad una fascia di rocce. Si procede ora di nuovo verso il fondovalle con in fronte il Glacier du Grand Etret. Segue un tratto in decisa salita ed un altro di modesta pendenza fino alla croce che precede il balcone panoramico sul Gran Paradiso dell'alpeggio di Seyvaz (2364m, 1h15'). A monte delle costruzioni la traccia risale il pendio di erba e massi, attraversa una zona attrezzata con corda, raggiunge un'altra fascia di rocce e conduce ad un piccolo pianoro. A svolte si risale la vallecola successiva. Segue un tratto su una scala di gradini sconnessi ed uno successivo su gradini ricavati con tondini metallici. Raggiunto un altro pianoro, in vista del Grand Collet, si rimontano alcune rocce su un'ultima rampa di scalini metallici e si guadagna la base della barriera di detriti rossastri che precede il colle. Una ripida salita a svolte e si è al Grand Collet (2832m, 2h35').
Si suggerisce di rientrare con un largo giro verso il Plan de Nivolet. Si scende il versante opposto fino ad un pianoro cosparso di laghetti e stagni. Raggiunto il bordo occidentale dell'altipiano, con grandi panorami sul Plan de Nivolet, la traccia scende a traversare un impluvio e poi cala a svolte all'alpeggio Grand Collet (2409m, 0h50').
Tenendosi sulla destra, presso una grossa roccia montonata, ci si affaccia al sentiero principale, segnavia , del Plan de Nivolet. In piano, a destra delle numerose anse della Dora de Nivolet, si procede, anche fra qualche tratto acquitrinoso, fino a raggiungere alcune rocce montonate. Alternando saliscendi di rocce e pianori si arriva, visibile fra i cavi di un elettrodotto, al cospetto della Malga Turin (o Teureun) ed alla cascata del torrente che scende da Plan Borgnoz. Qualche minuto ancora e si è presso la Croix de la Roley (2313m, 1h30'), belvedere sul Gran Paradiso, Tresenta e Ciarforon.
Nei pressi della croce un tavolino ed alcune sedie ricavate da tronchi sono un ottimo punto di sosta. Dalla croce una bella mulattiera scende ripida verso il fondovalle. Giunti in prossimità del torrente, si svolta a destra ad entrare in un bosco di larici e con un'ultima discesa e si è al parcheggio di partenza (1952m, 2h15').