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Giro delle Tre Cime di Lavaredo

maria grazia s

A cura di:

Ultimo rilievo: 08/11/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
2330 m
Altezza di arrivo
2450 m
Dislivello positivo
350 m
Periodo consigliato

Descrizione

Primo giorno Il nostro giro verrà effettuato in senso orario, e in due giorni, per godere dell'alba e del tramonto sulle Tre Cime. Dal Rifugio Auronzo (2330m), attraversare in leggera discesa fino ad imboccare ad una curva un evidente sentiero che prosegue in direzione ovest. Il percorso e' quasi pianeggiante, e con leggeri saliscendi, ci conduce alla forcella di Mezzo (2315m). C'è un unico tratto attrezzato con una catena di una decina di metri, che può essere scivoloso nel caso le rocce siano bagnate. Noi abbiam trovato nebbia, dal quale spuntavano a tratti i Cadini di Misurina. Giunti alla forcella, si scende dietro le Tre Cime attraversando prima i ghiaioni, per poi proseguire tra valloncelli, con continui saliscendi fino ad arrivare ai laghetti nei quali se non ci fosse stata la nebbia che abbiamo incontrato noi, si sarebbero viste le Tre Cime specchiarsi... Mentre cerchiamo di fotografare alcune mucche al pascolo, pioviggina, ma all'improvviso sopra di noi compaiono le pareti nord della Ovest e della Grande...Un attimo, e poi tutto si richiude; proseguiamo sempre a saliscendi ma perdendo comunque quota, raggiungendo il Pian da Rin, 2200 metri, regno delle marmotte.... A questo punto, per raggiungere il rif. Locatelli, occorre salire decisamente per 250 m. di dislivello, su bellissimo sentiero; alle nostre spalle le Tre Cime, intorno un tripudio di nmontagne, e lungo il sentiero, fiori (3 ore dal Rif Auronzo) In realtà il percorso potrebbe essere fatto in meno tempo, ma considerando l'ambiente grandioso in cui si svolge, ci si guarda anche soventissimo in giro, nebbia a parte.... Secondo giorno Dopo aver pernottato al Locatelli avvolto dalle nebbie, e silenziosissimo (nonostante le circa 200 persone che ha ospitato, non si e' sentita neppure una russatina..;-) ci alziamo con una giornata spaziale: alle 6,30 il sole sale dalla val Fiscalina e incomincia a lambire la punta delle Tre ime, e le montagne più lontane, come la Croda Rossa; dietro il rifugio, i laghetti hanno un colore viola-rosa, e oltre, sulla valle, un mare di nubi... Ci sparpagliamo a fotografare a tutto spiano, mentre chi ha pernottato per salire le varie vie ferrate della zona, si affretta a far colazione. Soddisfatti per le foto splendide, facciamo colazione anche noi e poi ci prepariamo a completare il nostro giro. Decidiamo per la via bassa, scendiamo un po' sotto il Locatelli e prendiamo l'ampissimo sentiero che conduce alla Forcella Lavaredo (2354m). Salendo, passiamo sotto il Monte Paterno; davanti a noi le nord con qulche cordata che sale... Raggiunta in un'oretta la forcella, le nord sono ancora pulite, ma da sud salgono le nebbie. Un ultimo sguardo alle nostre come e al Rifugio Locatelli, e poi scendiamo al Rifugio Lavaredo, incrociando decine di persone che compiono il percorso in senso inverso; dal Rifugio Lavaredo la strada e' ampissima, conduce prima ad una chiesetta, e poi al Rifugio Auronzo, mentre davanti a noi abbiamo i Cadini di Misurina e in fondo alla valle occhieggia il turchese del lago di Auronzo. Escursione estremamente facile e molto bella. 

Galleria fotografica

© 2021 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2021 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
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© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
© 2009 - Maria Grazia Schiapparelli
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Ci siamo stati