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Creto, da Molassana

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A cura di:

Ultimo rilievo: 13/03/2021
Difficoltà
T2
Lunghezza
12.00 Km
Quota di partenza
56 m
Altezza di arrivo
623 m
Dislivello positivo
695 m
Tempo di andata
05h15'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Si lascia l'auto nel quartiere di Molassana (Ge) nei pressi di un grande supermarket.

Introduzione

Lungo l'anello del sentiero Cai, sulle alture di Molassana.

Si individua un tracciato, ancora non fatto, sopra Molassana: dopo i sentieri Fie ora tocca a quelli Cai. Per ridurre al minimo il traffico umano si decide di farlo all'incontrario rispetto a quanto normalmente descritto. Ciò paga perchè sul sentiero di salita fino alla pista dell'acquedotto val Noci non c'è nessuno! Dopo si incrocia una combriccola di inutili idioti (due/tre famigliole con un paio di adolescenti) senza mascherine e urlanti... autentici ignoranti... c'è poco altro da dire... Anche perché pensano pure di avere ragione...! Li distanziamo e la cosa finisce lì...

Descrizione

Da via Geirato si ignorano le bandierine Cai che attraversano un ponte (il ritorno) e si imboccano in sequenza Via Rio Maggiore, Salita S. Giacomo di Molassana, Via Cà di Sciarretta, via Rio Maggiore e Via Castello di Pino. Dopo ci si addentra nel bosco. Sbucati sulla pista Valnoci si tiene la destra e dopo la costruzione ci si inerpica su sentiero, sbucando a Creto (650m). Da li si segue l'Av verso il paese. I simboli Cai latitano e si finisce sull'asfalto perdendoli. Se ne approfitta per la pausa pranzo da una serie di scalini. In seguito, dalla curva denominata del Perdono le bandierine ricompaiono e scendono su una sterrata.

Poi poco sopra ecco l'enorme di San Siro. Continuando a perdere quota c'è un bivio che disorienta: una freccia Cai invita a piegare a sinistra, ma dopo non si capisce bene dove andare... Si torna indietro e si scende ritrovando i soliti segnavie. Più avanti si rivede la deviazione che porta a un vicino rudere . Si sfiora un altro edificio pericolante e dato che è presto si fa la deviazione per le Terre rosse e il Castelluzzo. Un corrimano di tronchi aiuta nell'impervia ascesa.

Successivamente, rientrati al bivio precedente, si cala, trovando altri edifici. Ci si abbassa ancora incrociando il sentiero storico dell'acquedotto (con frotte di gente). La marcatura Cai è rarefatta e non se ne vedono più. Comunque si recuperano, e si degrada verso via Geirato e il parcheggio dove aspetta il mezzo.

 

In definitiva: Diff. E - disl. +600 mt - quasi 15 km - 5h15 circa tot. + le soste -

Tempo: sereno, anticipo di primavera. Comodità percorrenza: quasi scarsa. Periodo migliore: dall'autunno alla primavera, evitando le giornate più fresche. Interesse giro: medio +

 

NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.

Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm

oltre al solito pdf: http://www.cralgalliera.altervista.org/AnelloCaiCreto021.pdf

 

http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2021.htm

Galleria fotografica

Arrivando a Creto ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti
Salinta nel bosco ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti
Panorama ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti
Creto ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti
Panorama ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti
Croce di San Siro ©2021 Maurizio Lo Conti
© 2021 - Maurizio Loconti

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