Col du Mont, da Rognettaz dessous
Accesso
Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest, tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla Strada Statale . Proseguire per 4,3 chilometri, superando l'abitato di Saint-Pierre, fino a raggiungere una rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sulla per altri 4,2 chilometri fino ad arrivare ad Arvier e alla rotonda dedicata al ciclista Maurice Garin. Prendere la seconda uscita e proseguire su Via Corrado Gex fino a Leverogne, a un chilometro di distanza. Alla biforcazione, tenere la sinistra e imboccare la Strada Regionale . Risalire per 15,8 chilometri, superando il capoluogo di Valgrisenche, fino a raggiungere il villaggio di Bonne. Da qui, procedere sulla stretta strada comunale per altri 4,5 chilometri risalendo la vallata sulla sinistra orografica fino ad incontrare una fermata dell’autobus e un piccolo 🅿️sul lato della strada dove è possibile lasciare l'auto.
[0h45'] - [30,5km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Introduzione
Passeggiata lungo il sentiero bellico che attraversa l'ampio vallone di Saint Grat e salita al lago incassato tra le rocce della Testa del Rutor. Sullo sfondo la Testa del Rutor vi accompagnerà lungo tutto il percorso.
Descrizione
0h00' 0,00km Seguire le indicazioni per il Lago di S. Grato riportate sui pannelli turistici marroni, e imboccare la strada sterrata che attraversa una breve fascia boschiva (Larix decidua) per poi inserirsi nel Vallone di Saint-Grat. Usciti dal bosco, si aprono subito interessanti scorci panoramici sull'alta Valgrisenche, prima di raggiungere l'alpeggio di Grand'Alpe (1991 m) e un cartello che segnala l'inizio del sentiero per Usellières.
0h15' 0,65km Attraversare l'agglomerato di costruzioni dell'alpeggio e, poco oltre, incontrare sulla destra il monumento dedicato ai 33 operai morti sotto una valanga mentre cercavano di raggiungere il Col du Mont sotto la minaccia delle armi, nel gennaio del 1945. Proseguire lungo la strada sterrata che segue il versante erboso fino a raggiungere l'alpeggio di Revéraz dessous (2162m) dove si incontra una palina con le indicazioni per il sentiero che conduce a Revéraz dessus.
0h55' 2,33km Costeggiare l'alpeggio e seguire la stradina che diviene sentiero poco prima di incontrare il bivio per il Col du Mont (2174m).
Qui si può scorgere il rifugio diroccato che rappresenta la frontiera franco-italiana sul Col du Mont. La strada sterrata finisce e guardando in basso, verso sinistra nel vallone, si scorge una stele di pietra che indica il luogo della sciagura del '45. Proseguendo lungo il sentiero si giunge al ponticello che attraversa il torrente Grand'Alpe ci si trova di fronte ad un bivio e si prende il sentiero sulla sinistra (scegliendo la strada a destra si giungerebbe al lago di San Grato).
Seguendo questo percorso, che nell'ottocento era militare, si sale a mezza costa fino ad incontrare dei ruderi. Si tratta di una piccola caserma costruita dai fascisti nel 1938 ed incendiata alla fine del conflitto dai soldati tedeschi in fuga. Da lì bisogna percorrere altri 200 metri di dislivello per giungere in cima al colle. Il quest'ultimo tratto è possibile trovare ancora dei nevai, soprattutto se lo si percorre all'inizio dell'estate. Dal colle si possono scorgere ancora le barricate di filo spinato dell'ultima guerra ed i resti del ricovero "Capitano Mathieu", eretto nel 1893.
Cenni storici
Anticamente il Col du Mont rappresentava un'importante via di comunicazione con l'Alta Savoia. Gli abitanti della Valgrisenche lo hanno sempre attraversato per cercare un'opportunità di lavoro in Francia (erano molto apprezzati i nostri spazzacamino) o per scambi commerciali. Questi scambi hanno fatto sì che si venisse a creare un certo legame tra i due popoli. Per festeggiare l'unione che lega ancor oggi la Valgrisenche con la vicina Savoia, ogni anno nel mese di luglio le due comunità si danno appuntamento al colle. Anche nel periodo delle guerre mondiali questo valico transalpino veniva spesso attraversato dai contrabbandieri in cerca dei generi di prima necessità. Proprio per la posizione strategica il Col du Mont ha sempre rivestito una certa importanza anche dal punto di vista militare. Questo però, non ha giovato alla popolazione locale perché le varie armate che nei tempi lo hanno attraversato od occupato hanno spesso portato a Valgrisenche distruzione, saccheggi e preteso salati pedaggi.
Punti di interesse
- Grand'Alpe
- Monumento ai caduti del Col du Mont
- Revéraz dessous
- Col du Mont
- Haute Route Glaciaire
Collections
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Riferimenti Bibliografici
- Le Valli del Gran Paradiso - Luca Zavatta, -