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Col des Orgères, da Monquet

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 29/09/2008
Difficoltà
T2
Lunghezza
9.97 Km
Quota di partenza
1907 m
Altezza di arrivo
2708 m
Dislivello positivo
805 m
Dislivello negativo
805 m
Tempo di andata
02h15'
Tempo di ritorno
01h45'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Raggiunta l'uscita dell'Autostrada A5 di Morgex si risale la strada statale 26 sino a Pré-Saint-Didier e da qui ci si dirige verso La Thuile. Raggiunta La Thuile salire verso il Passo del Piccolo San Bernardo fino al bivio che precede il parcheggio di Pont Serrand (1611m). Si prende a destra la strada asfaltata che, dopo alcuni tornanti, raggiunge le case di Orgère. Si parcheggia in prossimità di alcuni piccoli spiazzi presso il caseggiato di Monquet (1907m).

Introduzione

Il Col des Orgères, alla testata dell'omonimo vallone, separa le pendici orientali del Mont Berrio Blanc da quelle del Mont Belleface. L'itinerario proposto percorre per intero il bucolico Vallon des Orgères, fra laghetti e piccole pozze.

Si consiglia agli escursionisti esperti di risalire la stretta ed esposta (prestare attenzione) cresta di sinistra fino ad un balcone panoramico sul Monte Bianco, Les Grandes Jorasses, la Val Ferret e i Lacs de la Plate.

Descrizione

Ridiscesi lungo la strada asfaltata, dopo Monquet, a sinistra si prende il sentiero, segnavia 12 , che, con una lunga diagonale sotto le pendici erbose del Mont Comb Varin, raggiunge l'intaglio del torrente che scende dal vallone. Si noti alle proprie spalle il magnifico panorama sul giacchiaio del Rutor. Fra qualche dosso si sale ad un primo ripiano popolato da numerose marmotte e, seguendo le anse del torrente, fra le pendici meridionali del Berrio Blanc a sinistra e le pareti del Mont Belleface a destra, si passa accanto a qualche pozza e a qualche laghetto. Con pendenza modesta si sale a guadare il torrente e si raggiunge il ripiano superiore. Superati alcuni dossi e sfiorate altre pozze si sale a destra, si attraversa una pietraia, e, con uno strappo finale, sotto le rocce della Punta Nord del Mont Belleface, dopo un breve tratto di qualche metro un poco esposto (ma protetto da una corda), si è al Col des Orgères (2708m, 2h15').
La discesa è per il medesimo itinerario.



Galleria fotografica

Col des Orgères © 2008 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Monquet ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
L'inizio del sentiero ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Orgères ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Rutor ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Berrio Blanc ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Vallon des Orgères ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
In prossimità del colle ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Col des Orgères ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Col des Orgères ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Monte Bianco ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Grandes Jorasses ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Lacs de la Plate ©2008 Ivano Ruffoni
© 2008 - Ivano Ruffoni
Ci siamo stati