Bivacco Glarey-Muggia, da Gimillan
Accesso
Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest tenere la destra ed imboccare la strada regionale per la valle di Cogne. Dopo aver attraversato l'abitato di Aymavilles la strada si addentra nella valle superando i villaggi di Vieyes, Epinel e Crétaz sino a raggiungere una rotonda, dopo 20km dal casello autostradale: prendere la seconda uscita per proseguire ancora sulla per altri 1,1 chilometri sino ad incontrare una nuova rotonda. Prendere la terza uscita seguendo le indicazioni per Gimillan. Risalire la strada comunale per circa 3 chilometri superando il villaggio di Montroz e, una volta giunti a Gimillan, al bivio tenere la destra proseguendo per circa 200m sino ad incontrare un ampio parcheggio gratuito 🅿️ collocato sul lato destro della stradina. Una volta lasciata l'auto portarsi nei pressi del fontanile 💧 ove sono poste le paline segnaletiche con le indicazioni per tutti i percorsi nel Vallon de Grauson.
[0h35'] - [24,1km]
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Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.
Descrizione
0h00' Risalire l'ampio sentiero tra terrazzamenti dediti a pascolo sino ad incontrare la stradina poderale che conduce al Plan de Cretetta, da costeggiare sino alla palina segnaletica. Lungo questo primo tratto di marcia si possono apprezzare interessanti scorci sui ghiacciai della testata della Valnontey, sulla piana di Lillaz e, voltandosi, sul villaggio di Gimillan e la Punta Pousset.
0h10' Alla palina imboccare il sentiero a destra che procede quasi pianeggiante sopra Tarabouc (1831m) e la caratteristica Cappella dedicata a Saint-Bernard. Superato l'elettrodotto il sentiero vira leggermente a sinistra inserendosi nel Vallon de Grauson. Dopo aver costeggiato un rudere si incontra un'edicola votiva ed una nuova palina segnaletica che indica l'innesto del sentiero proveniente da Montroz (1895m).
0h20' Proseguire diritti per un breve tratto sino ad incontrare il bivio per la variante per Tchezeu (1915m), da trascurare.
0h25' Il sentiero inizia a discendere a mezza costa il versante orientale del Truc Cretetta e si porta sul fondo del vallone dove un ponticello in legno (1889m) permette di attraversare il Torrent de Grauson nei pressi di Encloseur.
0h40' Superato il ponte si incontra la biforcazione tra il sentiero ed il sentiero per Colonna (1903m). Svoltare a sinistra e proseguire risalendo il pascolo tenendo la sinistra orografica del vallone sul comodo sentiero che in breve raggiunge la conclusione della variante di Tchezeu (1967m).
0h50' Attraversata una breve fascia di larice (Larix decidua) ci si porta nei pressi dell’alpeggio Pila, che rimane in basso sulla sinistra. Trascurare le indicazioni per le Cascate di Pila, segnavia e proseguire diritti seguendo l'evidente sentiero che aggira la dorsale settentrionale del Mont Creya. Alcune svolte permettono di guadagnare dislivello e conducono ad un particolare ometto composto da tronchi di legno impilati. Attraversare un altro lariceto tenendosi a mezza costa sul ripido versante lasciando a sinistra la gola del Torrent de Grauson. Superato il lariceto appare a sinistra il casolare di Crouzet e, poco dopo, si raggiunge l'ameno pianoro di Grauson dèsot. Raggiunta la croce, rimane sulla sinistra, si incontra il bivio per il sentiero che conduce al lago Money e al Mont Creya: proseguire sul sentiero percorrendo un breve tratto in discesa nel bel pianoro verdeggiante dove si innesta il sentiero che rappresenta il percorso invernale di accesso al vallone ed i casolari di Grauson dèsot (2273m).
1h30' Proseguire inserendosi in una piccola stretta sul torrente che, poco dopo, si attraversa grazie ad un ponticello in legno. Superata la stretta procedere nel valloncello erboso sino a raggiungere un nuovo bivio (2391m).
Camminando di fianco al torrente si arriva ad un bivio segnalato da una palina (2399m) e si prende la traccia di destra che, tagliando il pendio, arriva subito all’alpe Pralognan (2416m); il tracciato ora prosegue sul fianco della montagna alzandosi di poco e continuando a mezza costa nel vallone senza eccessiva pendenza. Giunti ad una quota di 2515m si passano le baite di Eveilleres e avvicinandosi alle balze verso il fondo del vallone il sentiero piega leggermente a destra per attraversare un torrente su di un ponticello e per risalire alcuni dossi erbosi; passando in mezzo ad alcuni di questi si arriva al più basso ma anche il più vasto dei laghi Dorèire mentre per raggiungere gli altri tre, molto più piccoli bisogna risalire sul sentiero per un centinaio di metri di dislivello trovandoli rispettivamente alle quote di 2774, 2829 e 2844 m.