Zubiena
Accesso
Zubiena è facilmente raggiungibile dal Biellese e dall’area eporediese grazie alla strada statale che collega Biella a Ivrea, affiancata dalle direttrici per Sala Biellese e Torrazzo. Gli svincoli autostradali più vicini sono quelli di Ivrea lungo l’autostrada Torino–Aosta e di Santhià sulla Milano–Torino, dai quali si prosegue sulla viabilità ordinaria verso la Serra e la conca biellese. Il territorio è inoltre servito dai collegamenti ferroviari delle stazioni di Biella e Ivrea, entrambe integrate da servizi di autobus regionali. Gli aeroporti di riferimento sono Torino-Caselle e Milano Malpensa, collegati tramite rete ferroviaria e trasporto pubblico all’area biellese.
Introduzione
Zubiena è un comune del Piemonte orientale, situato nella provincia di Biella, sulle prime propaggini della Serra d’Ivrea. Il suo territorio si sviluppa in un’area collinare segnata dai cordoni morenici esterni della dorsale e dai terrazzi fluviali che annunciano la vasta conca biellese. L’abitato principale sorge intorno ai 490 metri di quota e domina un paesaggio articolato, in cui la natura glaciale dei suoli si combina con le testimonianze storiche dell’antica miniera d’oro della Bessa, oggi parte del relativo parco naturale. La percezione del luogo è quella di un equilibrio tra ambienti agricoli, nuclei storici e fasce boschive che danno forma a un territorio diversificato, ricco di piccoli corsi d’acqua e scorci aperti verso la pianura.
Descrizione
Il paesaggio è modellato dall’imponente struttura morenica della Serra, la più estesa d’Europa, che qui si presenta con rilievi morbidi e depositi ghiaiosi accumulati durante le glaciazioni quaternarie. L’area della Bessa, in particolare, rappresenta uno degli esempi più significativi di paesaggio antropizzato di età romana in Italia settentrionale: un vasto distretto minerario in cui l’estrazione aurifera ha lasciato un’imponente distesa di ciottoli lavorati, ancora oggi leggibile nelle forme del terreno. Il torrente Olobbia e una fitta rete di rii laterali disegnano piccoli valloni ombrosi, alternati a prati e coltivi, mentre i ripiani più esposti ospitano vigneti e campi a rotazione. La posizione del capoluogo, riconoscibile per il campanile che emerge sul crinale, offre ampie visuali sulla piana biellese e, nelle giornate limpide, sull’arco alpino occidentale.
La storia di Zubiena affonda nelle prime fasi di sfruttamento minerario della Bessa, che favorirono un insediamento diffuso e stabile già in epoca preromana e romana. Nel Medioevo il territorio venne organizzato attorno a due poli religiosi e comunitari, la chiesa di San Nicolao presso l’attuale centro abitato e quella di San Cassiano nella zona di Riviera, un tempo chiamata Blatino. Le vicende belliche tra XIV e XV secolo causarono lo spopolamento di quest’ultima area e determinarono lo spostamento del baricentro verso la località oggi corrispondente al capoluogo. Nel corso dell’età sabauda il governo del territorio passò a diverse famiglie feudali, tra cui gli Avogadro e i Gattinara, fino all’abolizione dei feudi nel 1798. Nei secoli successivi la mancanza di un vero sviluppo industriale ha favorito una progressiva migrazione verso i centri urbani maggiori, con un lento ma costante calo demografico, mitigato solo in parte dalle recenti attività collegate alla valorizzazione del patrimonio naturale e archeologico.
L’economia del comune è caratterizzata da un’impronta diffusa e di piccola scala, ancora legata all’agricoltura, all’allevamento e alla gestione delle aree boschive, integrate da attività artigianali e da servizi rivolti alla popolazione locale. La presenza del Parco naturale della Bessa e dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra, con il Museo dell’Oro situato nella frazione di Vermogno, ha incentivato forme di turismo culturale e naturalistico che includono percorsi tematici, visite guidate ed eventi dedicati alla storia mineraria della zona. A queste attività si affiancano l’escursionismo di bassa quota, il cicloturismo e iniziative di promozione del territorio sostenute da associazioni locali. Il tessuto sociale mantiene un forte legame con le pratiche comunitarie tradizionali: feste patronali, processioni, momenti conviviali e attività delle associazioni parrocchiali e sportive scandiscono il calendario locale. La cucina rappresenta la continuità con la tradizione biellese di collina, ricca di preparazioni che valorizzano i prodotti agricoli e caseari e le risorse delle aree boschive, come castagne e funghi. La parlata piemontese locale conserva la forma “Zubien-a”, testimonianza dell’identità linguistica del territorio.
Informazioni
Superficie: 12.00 km²
Altitudine: 492m
Maggior elevazione: circa 570–580 m sui rilievi collinari della Serra
Numero abitanti: 1.135 al 31.07.2025
Nome in dialetto: Zubien-a
Nome abitanti: zubienesi
Santo Patrono: San Nicolao, celebrato il 6 dicembre
Comuni confinanti: Borriana, Cerrione, Magnano, Mongrando, Sala Biellese, Torrazzo
Sito internet: www.comune.zubiena.bi.it