Surrier

Accesso
Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest, tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla Strada Statale . Proseguire per 4,3 chilometri, superando l'abitato di Saint-Pierre, fino a raggiungere una rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sulla per altri 4,2 chilometri fino ad arrivare ad Arvier e alla rotonda dedicata al ciclista Maurice Garin. Prendere la seconda uscita e proseguire su Via Corrado Gex fino a Leverogne, a un chilometro di distanza. Alla biforcazione, tenere la sinistra e imboccare la Strada Regionale . Risalire per 15,8 chilometri, superando il capoluogo di Valgrisenche, fino a raggiungere il villaggio di Bonne. Da qui, procedere sulla stretta strada comunale per altri 5,9 chilometri risalendo la vallata sulla sinistra orografica fino a raggiungere, dopo una breve discesa, il parcheggio 🅿️a pagamento di Surrier, dove è possibile lasciare l'auto.
[0h50'] - [31,9km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Introduzione
Surrier è un piccolo villaggio della Valgrisenche, in Valle d’Aosta, situato lungo la strada che conduce al capoluogo e al lago di Beauregard. Il borgo, raccolto attorno alle sue case in pietra e legno, conserva il fascino di un insediamento alpino tradizionale immerso tra pascoli, boschi e montagne severe.
Descrizione
Il villaggio, oggi disabitato, è conosciuto soprattutto come punto di partenza per le escursioni nella parte terminale della Valgrisenche, grazie all’ampio parcheggio situato lungo la strada.
Come molte altre frazioni della valle, Surrier ha origini legate alla vita agro-pastorale. Le antiche abitazioni in pietra, con tetti in lose, testimoniano l’uso di materiali locali e di tecniche costruttive tradizionali. Nel corso del Novecento, il borgo ha subito profonde trasformazioni dovute allo spopolamento montano e alla costruzione della diga di Beauregard negli anni Cinquanta, intervento che ha modificato la viabilità e l’assetto territoriale della valle.