Santuario della Madonna degli Olmetti
Introduzione
Il Santuario della Madonna degli Olmetti, situato nel comune di Lemie in Piemonte, si trova in una posizione incantevole al fondo di una valle ombrosa, vicino alle acque dello Stura. La sua denominazione è legata agli olmi che un tempo caratterizzavano la zona, incluso un maestoso esemplare plurisecolare che sorgeva davanti al santuario fino al secolo scorso. Questo luogo di culto ha origini miracolose, legate al voto di un pescatore di Germagnano, Bartolomeo Bovero, che nel 1701 pregò per la guarigione dei suoi figli davanti a un pilone dedicato alla Madonna. Il miracolo avvenne, e nel 1721 fu costruita una cappella iniziale, successivamente ampliata e trasformata nell'attuale santuario nel 1738.
Descrizione
La struttura del santuario è tipica delle cappelle montane, con un tetto coperto da lastre di pietra (lose) e una facciata semplice intonacata di bianco. Circondato su tre lati da un porticato risalente al XVIII secolo, costruito per riparare i pellegrini dalle intemperie, il santuario mantiene un aspetto sobrio e accogliente. Al suo interno, il pilone originario è incorporato nella parete che divide la cappella dalla sacrestia, posizionato lateralmente rispetto all'altare. Un dettaglio curioso è il pulpito, che nella parte inferiore si trasforma in confessionale, evidenziando l’uso intelligente degli spazi.
Il santuario, nel corso del tempo, è stato luogo di venerazione e riflessione artistica. In passato, custodiva circa duecento ex-voto e una collezione di quadri antichi, tra cui dipinti, oleografie e litografie del XIX secolo, purtroppo in gran parte perduti a causa di saccheggi. Oggi, rimangono a testimonianza di questa tradizione alcuni affreschi floreali, sebbene danneggiati, che decorano la facciata.
Leggende popolari avvolgono il santuario in un’aura di mistero. Si racconta che nella notte dell’8 settembre, giorno della festa dedicata alla Natività di Maria, i morti percorrano il ponte sulla Stura portando fiaccole accese, con le campane che suonano incessantemente. Nessun vivo può assistere a questa processione, che svanisce allo scoccare della mezzanotte. Un'altra leggenda narra che il santuario fosse un luogo di raduno per le streghe della Valle di Viù, che si dice apparissero sotto forma di animali.
Il Santuario della Madonna degli Olmetti, facilmente raggiungibile dalla strada provinciale, continua a essere un luogo di devozione e di fascino per i visitatori, con il suo intreccio di storia, architettura e tradizioni che lo rendono unico tra i luoghi di culto delle Alpi Occidentali.
Informazioni
Collections
- santuari nella Città metropolitana di Torino - sulla mappa
- santuari in Piemonte - sulla mappa
- santuari in Italia - sulla mappa