San Giorio di Susa
Accesso
Il comune di San Giorio di Susa è facilmente raggiungibile tramite la linea ferroviaria Torino-Modane, con stazione a breve distanza dal centro, e grazie alla vicina uscita autostradale sulla A32 Torino-Bardonecchia. La viabilità locale favorisce gli spostamenti verso le borgate e le zone di maggior interesse escursionistico, mentre la rete stradale consente rapidi collegamenti con i vicini centri di Bussoleno, Roure e le principali località della Valle di Susa.
Introduzione
San Giorio di Susa è un comune alpino situato nella Bassa Valle di Susa, all’interno della Città metropolitana di Torino. Sorto sul fondo del Vallone del Gravio, il suo territorio abbraccia una vasta area montana che include ben 27 borgate, di cui 9 abitate stabilmente, immerse in boschi secolari e ricchi castagneti. La morfologia del luogo è modellata da strade e sentieri che attraversano cave di gneiss e antichi piloni, offrendo scorci suggestivi nella piana sangioriese e sulle pendici circostanti.
Descrizione
Di particolare rilievo storico e paesaggistico è il castello medievale, edificato nel XIII secolo dai feudatari Bertrandi, che domina il borgo dall’alto del mollare, un’altura che caratterizza il panorama locale. La torre maestra del castello, ritenuta la prima struttura cilindrica di questo genere realizzata in Valle di Susa da maestranze sabaude transalpine, testimonia la vocazione difensiva e il prestigio del borgo nel Medioevo. Accanto al castello sorge la cappella di San Lorenzo, celebre per i suoi affreschi trecenteschi di scuola franco-piemontese e per la roccia coppellata, testimonianza di culti antichi risalenti al V-IV secolo a.C. Nel centro storico, raccolto attorno alle antiche fortificazioni, si trovano la casaforte con merlature ghibelline e la chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, con campanile romanico e interni rinnovati nel 1937.
L’economia di San Giorio di Susa ha mantenuto nel tempo una vocazione principalmente agricola e forestale, con attività tradizionali come la coltivazione dei castagni e piccole imprese artigiane legate alla lavorazione della pietra locale. L’estrazione del gneiss ha segnato per decenni la vita produttiva delle borgate. Negli ultimi anni si è assistito a una valorizzazione del patrimonio escursionistico e naturalistico, con la promozione di itinerari che si snodano tra i boschi, le borgate alpine e i punti panoramici, favorendo un turismo lento e rispettoso dei ritmi montani.
La cultura locale è animata da tradizioni popolari radicate, tra cui la celebrazione della festa patronale di San Giorgio il 23 aprile, che si distingue per la rievocazione storica presso il castello. Eventi folkloristici e sagre valorizzano la gastronomia tipica e rafforzano l’identità della comunità. La vitalità delle borgate si riflette anche nella presenza di cappelle votive, cicli di affreschi medievali e nella cura dei percorsi devozionali che attraversano il territorio.
San Giorio di Susa offre numerose opportunità per gli appassionati di escursionismo, con sentieri che collegano le borgate e conducono a luoghi di notevole interesse paesaggistico come la cappella del Conte e la cima del mollare. I boschi di castagni e le cave di gneiss costituiscono punti di riferimento per itinerari tematici dedicati alla storia, all’archeologia e alla natura locale. Le suggestioni storiche e ambientali sono arricchite dalla presenza di incisioni rupestri, resti di antiche fortificazioni e testimonianze della civiltà alpina.
Informazioni
Superficie: 20 km²
Altitudine: 435m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 967 (al 2023)
Nome in dialetto: San Gieuri
Nome abitanti: sangioriesi
Santo Patrono: San Giorgio (23 aprile)
Comuni confinanti: Bussoleno, Roure, altri paesi della Valle di Susa
Sito internet: www.comune.sangioriodisusa.to.it