Saint-Vincent
Accesso
Saint-Vincent, situata nella media Valle d'Aosta, è facilmente raggiungibile attraverso diverse modalità di trasporto. Per chi viaggia in aereo, gli aeroporti più vicini sono l'Aeroporto di Torino-Caselle, a circa 90 chilometri, e l'Aeroporto di Milano-Malpensa, distante circa 160 chilometri. Entrambi offrono collegamenti con numerose destinazioni nazionali e internazionali.
Attualmente, la stazione ferroviaria di Châtillon/Saint-Vincent non è operativa a causa dei lavori di elettrificazione della linea Aosta-Ivrea, che dovrebbero concludersi entro dicembre 2026 . Durante questo periodo, sono attivi servizi sostitutivi con autobus per garantire i collegamenti. La stazione, situata a circa 3 chilometri dal centro di Saint-Vincent, è raggiungibile con autobus locali o taxi.
Per chi preferisce l'auto, l'autostrada A5 Torino-Aosta rappresenta la principale via d'accesso. Uscendo al casello di Châtillon/Saint-Vincent, si segue la Strada Statale 26 per pochi chilometri fino al centro cittadino. La rete viaria provinciale è ben sviluppata, con strade regionali che collegano Saint-Vincent alle località circostanti, come la SR33 che conduce al Col de Joux, offrendo accesso a villaggi e punti di interesse nella zona.
Inoltre, Saint-Vincent è servita da una rete di autobus regionali che la collegano alle principali città e paesi della Valle d'Aosta, facilitando gli spostamenti per chi utilizza i mezzi pubblici.
Introduzione
E' sicuramente uno dei comuni più conosciuti della Valle d'Aosta, posto in posizione privilegiata dal punto di vista climatico, sul fondovalle, ottimamente esposto al sole. Non a caso degli abitanti vi si stabilirono già durante l'Età del Bronzo; altri reperti archeologici testimoniano la presenza dei Salassi.
Descrizione
Di certo vi si insediarono i romani, di cui si può tutt'oggi ammirare i resti di un ardito ponte ad arcata unica; altri resti di opere romane sono stati trovati sotto la chiesa parrocchiale e si è stabilito che si estendono al di sotto delle costruzioni circostanti. Per quanto riguarda il medioevo abbiamo scarse testimonianze, dalle quali si deduce che il borgo doveva essere circondato da mura e che non era privo di una qualche importanza dato che era sede di un mercato settimanale.
La svolta storica delle sorti del comune fu nel 1770, allorché l'abate Jean-Baptiste Perret scoprì una sorgente particolare, quella delle famose acque termali, diuretiche e purgative. Per più di 150 anni ci fu un crescendo di interesse verso le cure termali, con conseguente sviluppo del settore turistico-alberghiero culminato nella nascita della Casa da Gioco. L'attuale Casinò, rifondato nel dopoguerra e più volte trasferito ed ampliato fino a diventare uno dei maggiori d'Europa, è ormai il fulcro dell'economia del paese, concentrata in buona parte nel settore turistico-commerciale.
E' sicuramente uno dei comuni più conosciuti della Valle d'Aosta, posto in posizione privilegiata dal punto di vista climatico, sul fondovalle, ottimamente esposto al sole. Non a caso degli abitanti vi si stabilirono già durante l'Età del Bronzo; altri reperti archeologici testimoniano la presenza dei Salassi.
Di certo vi si insediarono i romani, di cui si può tutt'oggi ammirare i resti di un ardito ponte ad arcata unica; altri resti di opere romane sono stati trovati sotto la chiesa parrocchiale e si è stabilito che si estendono al di sotto delle costruzioni circostanti. Per quanto riguarda il medioevo abbiamo scarse testimonianze, dalle quali si deduce che il borgo doveva essere circondato da mura e che non era privo di una qualche importanza dato che era sede di un mercato settimanale.
La svolta storica delle sorti del comune fu nel 1770, allorché l'abate Jean-Baptiste Perret scoprì una sorgente particolare, quella delle famose acque termali, diuretiche e purgative. Per più di 150 anni ci fu un crescendo di interesse verso le cure termali, con conseguente sviluppo del settore turistico-alberghiero culminato nella nascita della Casa da Gioco. L'attuale Casinò, rifondato nel dopoguerra e più volte trasferito ed ampliato fino a diventare uno dei maggiori d'Europa, è ormai il fulcro dell'economia del paese, concentrata in buona parte nel settore turistico-commerciale.
Informazioni
Scheda informativa del comune
Superficie: 20.57 kmq
Altitudine: 575m
Maggior elevazione: Mont Zerbion (2722m)
Numero abitanti: 4402
Nome in dialetto: Sein-Vinsein
Nome abitanti: Sabins
Santo Patrono: Saint-Vincent (22 gennaio)
Sito internet: www.comune.saint-vincent.ao.it
Webcam:
Comuni confinanti: Ayas, Brusson, Châtillon, Émarèse, Montjovet
Villaggi e frazioni: Amay, Biègne, Capard, Champcillien, Champ-de-vignes, Cillian, Diseille, Écrevin, Feilley, Gléréyaz, Grand-Rhun, Grun, Lenty, Lérinon, Maison-Neuve, Marc, Moron, Perrière, Petit-Rhun, Romillod, Le Ronc-Dessous, Le Ronc-Dessus, Salirod, Tenso, Torrent-Sec, Valmignanaz, Valyre
Alpeggi:
Punti di interesse
- Ponte Romano di Saint-Vincent
- Terme di Saint-Vincent
- Casino de la Vallée