Rifugio Guide di Ayas
Accesso
Si accede al locale invernale, sempre aperto, da una scaletta sul lato est della costruzione. Una piccola anticamera dà accesso al locale cucina pranzo dotato di fornello, pentolame, bombola del gas e un tavolo con 10 posti a sedere. Il dormitorio, con 20 posti letto di cui 4 ricavati in due letti a castello, si trova oltre la porta a vetri ed è dotato di copri materasso cuscini e coperte. Il casotto del WC si trova sul lato nord vicino al punto di atterraggio per l'elicottero.
Introduzione
Situato su uno spuntone roccioso che sorge tra il Grande e il Piccolo ghiacciaio di Verra, è stato terminato nel 1991 per facilitare l’avvicinamento degli alpinisti, cui è strettamente rivolto,ad alcune vette del massiccio del Monte Rosa. Al toponimo Lambronecca sono stati attribuiti significati diversi. Secondo alcuni deriverebbe dai termini tischi, la lingua Walser, «Am brun Ekko» che significano «sull’altura bruna». Secondo altri, deriverebbe da lambruna, termine con cui in qualche dialetto piemontese sono definiti i mirtilli, secondo altri ancora, il nome sarebbe l’insieme di Lamb e Ekke e significherebbe quindi «morena degli agnelli».
Descrizione
Scheda del rifugio
Altitudine: 3420m
Ubicazione: Rocce di Lambronecca nei pressi del Ghiacciaio di Verra
Proprietà: Guide di Ayas
Gestore:
Posti letto: 72
Posti Locale Invernale: 16
Illuminazione: elettrica
Wifi: non disponibile
Ricarica dispositivi: non disponibile
Acqua: nel rifugio
Libro del Rifugio: presente
Contatti
Periodo di apertura: 15.04 / 15.05 e 15.06 / 16.09
Telefono: +39 (0)125-308.083
Cellulare: +39 339-49.45.998
email: info@rifugio-lambronecca.com
Descrizione
Si accede al locale invernale, sempre aperto, da una scaletta sul lato est della costruzione. Una piccola anticamera dà accesso al locale cucina pranzo dotato di fornello, pentolame, bombola del gas e un tavolo con 10 posti a sedere. Il dormitorio, con 20 posti letto di cui 4 ricavati in due letti a castello, si trova oltre la porta a vetri ed è dotato di copri materasso cuscini e coperte. Il casotto del WC si trova sul lato nord vicino al punto di atterraggio per l'elicottero.
Accessi al rifugio
Itinerari dal rifugio
- Castore
- Polluce
- Roccia Nera
- Breithorn orientale
- Breithorn centrale
- Breithorn occidentale
- Gobba di Rollin
Escursioni / traversate / ascensioni
traversate
- Rifugio Guide del Cervino 3480m - Colle del Breithorn 3826m
- Monte Rosahutte 2795m - Colle di Verra 3846m
- Bivacco Rossi e Volante 3750m
- Rifugio Quintino Sella 3620m
- Capanna Margherita 3554m
- Rifugio Mezzalama 3004m
- Gressoney - Col di Bettaforca 2672m
ascensioni
- Castore 4226m
- Polluce 4090mn
- Gobba di Rollin 3899m
- Breithorn Orientale 4141m e Centrale 4160m
- Roccia Nera 4073m
- P.ta Perazzi 3906m
Informazioni
Situato su uno spuntone roccioso che sorge tra il Grande e il Piccolo ghiacciaio di Verra, è stato terminato nel 1991 per facilitare l’avvicinamento degli alpinisti, cui è strettamente rivolto, ad alcune vette del massiccio del Monte Rosa. Al toponimo Lambronecca sono stati attribuiti significati diversi. Secondo alcuni deriverebbe dai termini tischi, la lingua Walser, "Am brun Ekko” che significano "sull’altura bruna”. Secondo altri, deriverebbe da lambruna, termine con cui in qualche dialetto piemontese sono definiti i mirtilli, secondo altri ancora, il nome sarebbe l’insieme di Lamb (agnello) e Ekke (morena) e significherebbe quindi "morena degli agnelli”.
Il percorso d’accesso, a partenza dal rifugio Mezzalama, è impegnativo e riservato ad escursionisti esperti. Il sentiero inizia alle spalle del rifugio Mezzalama, dalla piazzola per l’elicottero. Si aggira sulla sinistra la bastionata rocciosa e in breve si arriva ad una lingua del Ghiacciaio di Verra. A seconda delle condizioni può essere consigliabile calzare i ramponi, che sono comunque da avere a disposizione. Si prosegue quindi verso destra attraversando il piano glaciale, in direzione dello sperone roccioso di Lambronecca su cui sorge il rifugio. Si risalgono pendii di sfasciumi e roccette e zigzagando si risale tenendo il torrione sulla sinistra, sino ad arrivare all’ultimo tratto attrezzato con corde fisse e passerelle di legno. Il tempo di percorrenza dal rifugio Mezzalama è di circa un’ora e mezza.
Agli alpinisti che lo raggiungono è riservata una cucina d’alta quota che non ha niente da invidiare a quella di bassa quota.