Quincinetto
Accesso
L’accesso a Quincinetto è agevolato dalla posizione strategica sulla direttrice viaria tra Piemonte e Valle d’Aosta. Il paese si trova a brevissima distanza dal casello autostradale sull’ Torino-Aosta, risultando collegato agevolmente sia con Ivrea e il Canavese, sia con la vicina Donnas in Valle d’Aosta. La stazione ferroviaria più vicina è situata a Settimo Vittone, mentre nel centro del paese sono disponibili servizi essenziali e parcheggi. Sono attive linee di autobus che collegano il comune con le località della valle e le città principali.
Introduzione
Situato lungo la riva destra della Dora Baltea, in prossimità del confine con la Valle d’Aosta, Quincinetto rappresenta uno dei più estesi comuni della zona del Canavese, nella Città metropolitana di Torino. Il territorio si sviluppa su quasi 18 chilometri quadrati e presenta una notevole escursione altimetrica: si passa dai 295 metri del capoluogo fino ai 2.596 metri della Cima di Bonze, vetta che domina le creste settentrionali. Questa posizione di frontiera, tra fondovalle e ambiente alpino, segna da sempre il carattere del luogo e degli abitanti, concentrati prevalentemente nel nucleo principale.
Descrizione
La presenza umana sul territorio è accertata fin dall’epoca preistorica, come dimostrano le incisioni rupestri sulle rocce dell’anticima del Bec Renon; si tratta di coppelle e simboli attribuiti all’età del bronzo, che rendono la zona oggetto di interesse archeologico. Il toponimo stesso, secondo alcune ipotesi, deriverebbe dalla radice celtica associata ai corsi d’acqua e compare per la prima volta in un documento del 1222 con la denominazione Castrum Quingenati; tuttavia, di eventuali strutture fortificate medievali non rimane traccia. Nel corso dei secoli, Quincinetto ha sviluppato un’identità rurale e montana, visibile anche nella disposizione dei villaggi e delle frazioni, poste in punti strategici del territorio.
Degni di nota sono diversi elementi di architettura tradizionale: le antiche case in pietra locale di serizzo con tetti in lose, spesso lungo vie lastricate, costituiscono un paesaggio costruito robusto e caratteristico, integrato armoniosamente con le risorse naturali circostanti. La chiesa parrocchiale di Gesù Risorto, dedicata a San Salvatore, rappresenta uno dei principali riferimenti urbani: riedificata nel 1770 su disegno dell’architetto Bella, conserva un impianto tardo-barocco, decorazioni settecentesche opera di Giovanni Cogrossi e una facciata arricchita da statue e bassorilievi. Tra i percorsi storici più suggestivi si annovera la mulattiera che conduce in sommità alla cosiddetta Rupe, una parete rocciosa di circa 200 metri che sovrasta l’abitato e regala panorami di grande ampiezza sulla pianura e sulle vette circostanti.
Sul piano ambientale e escursionistico, Quincinetto offre una notevole varietà: boschi, pascoli d’altitudine e ambienti d’acqua, con itinerari che salgono verso alpeggi panoramici, creste rocciose e siti archeologici. Il tratto verso il Bec Renon permette di osservare incisioni rupestri e ampia vista sulle cime del Cervino e Monte Rosa; altri percorsi raggiungono la Cima di Bonze e le frazioni montane, offrendo occasioni per escursioni sia naturalistiche che storiche.
Informazioni
Superficie: 17,79 km²
Altitudine: 295m
Maggior elevazione: 2.596m - Cima di Bonze
Numero abitanti: 1.061 (dato aggiornato al 2024)
Nome in dialetto: Quisné in piemontese
Nome abitanti: quincinettesi
Santo patrono: San Salvatore
Comuni confinanti: Carema, Donnas, Settimo Vittone, Tavagnasco, Traversella, Trausella, Valchiusa
Sito internet: www.comune.quincinetto.to.it