Parco nazionale del Pollino

Accesso
L’accesso al Parco è agevolato da una rete viaria che collega i principali centri come Rotonda (sede dell’ente di gestione), Mormanno, San Severino Lucano, Viggianello, Castrovillari e Lauria. Da Nord è raggiungibile dalla Basilicata tramite l’Autostrada del Mediterraneo , uscita Lauria Nord o Sud, proseguendo su strada statale; da Sud e da Est si accede dai collegamenti calabresi, con ingressi a Morano Calabro, Castrovillari e Civita. È disponibile una buona dotazione di parcheggi nei pressi dei centri visita e degli accessi principali, e diverse linee di bus regionali assicurano collegamenti con le stazioni ferroviarie di Sapri, Lagonegro e Castrovillari, con servizi variabili secondo stagione e orari aggiornati sui siti ufficiali.
Introduzione
Il Parco nazionale del Pollino si estende tra la Basilicata e la Calabria, comprendendo le province di Cosenza, Potenza e Matera e coprendo un’area di circa 192.565 ettari: è il parco nazionale più grande d’Italia e, dal 2015, è riconosciuto come sito UNESCO Global Geopark per il valore geologico e la biodiversità. Il territorio racchiude il massiccio del Pollino, vetta simbolo insieme a Serra Dolcedorme (2.267 m), e una complessa rete di vallate e altipiani che mutano aspetto secondo quota, geologia e stagionalità. L’area abbraccia ambienti che alternano rilievi dolomitici, gole profonde e circhi glaciali a boschi di faggio, abete bianco e pascoli alti. Caratteristico è il Pino Loricato, presenza vegetale esclusiva del Pollino e dei Balcani, che sopravvive sulle pareti più impervie a oltre 1900 metri.
Descrizione
La biodiversità è uno dei punti di forza del Parco: oltre 2.000 specie vegetali censite e una fauna che include l’aquila reale, il lupo appenninico, caprioli, cinghiali, lontre nei corsi d’acqua e numerosi rettili e anfibi rari. L’ambiente naturale è modellato dalla presenza storica di comunità umane di cultura arbëreshe e lucana, che hanno conservato tradizioni ricche e una relazione sostenibile con il territorio. Il Pollino è luogo di miti e narrazioni popolari: tra le gole del Raganello e i torrenti Frido e Lao si sono stratificate storie, leggende e pratiche agro-pastorali legate ai paesi dell’area.
Informazioni
Anno di fondazione: 1995
Superficie: 1925.65 kmq
Maggior elevazione: Monte Pollino (2248m)
Comuni interessati: Calvera, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant'Andrea, Carbone, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Francavilla in Sinni, Latronico, Lauria, Noepoli, Rotonda, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Senise, Teana, Terranova di Pollino, Valsinni, Viggianello, Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Civita, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, San Basile, San Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Santa Domenica Talao, Saracena, Tortora, Verbicaro
Sito istituzionale: www.parcopollino.it
Contatti: www.parcopollino.gov.it/index.php/contatti