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Parco dell’Alta Murgia

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Ultima visita: 27/10/2025

Accesso

Il Parco è raggiungibile dalle principali città pugliesi: da Bari tramite la strada statale SS96 per Altamura o Gravina, e da Andria lungo la strada provinciale SP231. Le stazioni ferroviarie più vicine si trovano ad Altamura e Spinazzola. Sono attivi servizi pubblici di collegamento su gomma gestiti da Ferrovie Appulo Lucane e da linee interurbane regionali.

Introduzione

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004, si estende per circa 68.000 ettari nel cuore della Puglia, distribuiti tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Comprende i territori di tredici comuni, fra cui Altamura, Andria, Gravina in Puglia, Corato e Ruvo di Puglia. Rappresenta uno dei più vasti parchi naturali italiani e tutela la principale area steppica della penisola, un ambiente unico in cui la presenza millenaria dell’uomo si integra con una natura arcaica e aspra. Dal 2024 il Parco è riconosciuto anche come Geoparco Mondiale UNESCO, dodicesimo in Italia, grazie al suo eccezionale patrimonio geologico e paesaggistico.​


Descrizione

L’altopiano murgiano, compreso fra 300 e 680 metri di altitudine, è un sistema carsico dominato da ondulazioni calcaree, doline, inghiottitoi e lame, dove scarseggiano le acque superficiali ma si sviluppano falde sotterranee profonde. La geologia dell’area è costituita prevalentemente da calcari cretacei di piattaforma e depositi detritici più recenti; l’assenza di corsi d’acqua permanenti ha favorito la formazione di un paesaggio brullo e luminoso, punteggiato da pascoli e da fitte reti di muretti a secco. Tra gli habitat più rappresentativi vi sono le praterie aride a graminacee del Festuco-Brometalia e le steppe mediterranee del Thero-Brachypodietea, entrambe designate come habitat prioritari ai sensi della Direttiva Habitat.​
Nonostante l’aspetto severo, il Parco è un serbatoio di biodiversità. La vegetazione, dominata da graminacee e piante xerofile, si arricchisce in primavera di fioriture di asfodeli, ginestre e oltre trenta specie di orchidee spontanee, fra cui la rarissima Ophrys murgiana. Spiccano anche lembi boschivi di roverella, fragno e quercia vallonea. La fauna annovera oltre 130 specie di vertebrati, tra cui il simbolo del Parco, il grillaio (Falco naumanni), che nidifica in colonie sulle gravine di Altamura e Gravina. Vi si trovano anche l’ululone dal ventre giallo, il tritone italiano e il lupo appenninico, che ha fatto ritorno nell’area negli ultimi decenni.​
Il territorio dell’Alta Murgia è inoltre ricco di testimonianze preistoriche e storiche. Nelle cavità del Pulo di Altamura, ampio doline carsico profondo oltre novanta metri, è stato rinvenuto il celebre scheletro dell’Uomo di Altamura, risalente a oltre 130.000 anni fa. Accanto a questi resti, il paesaggio rurale conserva una fitta rete di masserie in pietra, jazzi per la transumanza, chiesette rupestri e specchie, segni tangibili della civiltà agropastorale che per secoli ha modellato la Murgia. All’interno del Parco sorge anche Castel del Monte, capolavoro federiciano del XIII secolo e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1996, simbolo dell’armoniosa sintesi tra architettura e natura.​
Il Parco è meta ideale per escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, grazie a una rete in espansione di sentieri e strade rurali. L’Ente Parco promuove itinerari naturalistici e culturali, come i percorsi “Jazzi e Masserie”, “Gravine e Dolomie”, e l’Alta Via della Murgia. La presenza di osservatori faunistici e di musei, tra cui il Museo Nazionale Archeologico di Altamura e il Centro “Lamalunga”, permette di approfondire gli aspetti naturalistici e antropologici del territorio. Dal 2025, iniziative scientifiche come il progetto MOIRA del CNR-IAA contribuiscono al monitoraggio ecologico e alla prevenzione degli incendi, rafforzando il ruolo del Parco come laboratorio di sostenibilità ambientale.

Informazioni

Superficie: 68.077 ha
Altitudine minima/massima: 300 m – 680 m
Maggior elevazione: Monte Caccia (680m)
Comuni interessati: Altamura, Andria, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto
Anno di istituzione: 2004
Organismo di gestione: Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Sito web ufficiale: www.parcoaltamurgia.i