Ingria
Accesso
Il comune di Ingria è raggiungibile da Torino tramite la strada provinciale in direzione Cuorgnè, per poi proseguire lungo la SP49 della Val Soana. La località è servita principalmente dal trasporto su gomma: le linee di autobus regionali collegano Ingria con i centri limitrofi, mentre la stazione ferroviaria più vicina si trova a Pont Canavese, raggiungibile in auto o autobus. L’aeroporto di riferimento per i collegamenti nazionali e internazionali è Torino Caselle, situato a circa un’ora di strada. Il territorio montano e la viabilità locale, talvolta soggetta a condizioni stagionali, consentono il transito soprattutto durante la bella stagione.
Introduzione
Ingria è un piccolo comune situato nella Val Soana, all’interno della Città Metropolitana di Torino, in Piemonte. Il paese si trova a circa 57 km a nord dal capoluogo piemontese, immerso in un contesto montano caratterizzato da pendii boscosi e fiumi, con un territorio che si estende su ben ventuno frazioni, molte delle quali oggi risultano disabitate. La posizione geografica, isolata quanto suggestiva, lo rende uno dei comuni meno popolosi d’Italia, ammantato di una quiete che contraddistingue i borghi alpini e garantisce la conservazione di un ambiente naturale di notevole valore.
Descrizione
Ingria si sviluppa tra le alture delle Alpi Graie, nel cuore della Val Soana, in una regione ricca di foreste, torrenti e scorci panoramici che invitano alla scoperta dei paesaggi incontaminati. Il territorio comunale è attraversato dal torrente Soana che, insieme ai ruscelli minori, ha modellato negli anni la morfologia del paesaggio e ha rappresentato per secoli una risorsa fondamentale per gli abitanti. La presenza di numerose borgate storiche testimonia una tradizione insediativa antica, legata prevalentemente a un’economia rurale e pastorale.
La storia di Ingria è intrecciata con quella della Val Soana e mostra le tipiche vicende dei piccoli paesi alpini: secoli di agricoltura di sussistenza, transumanza, emigrazione verso città più grandi o all’estero. Negli ultimi decenni la popolazione ha subito un progressivo calo, fino a diventare una delle più basse d’Italia: secondo dati recenti il comune conta appena 45 abitanti. A fine 2021, Ingria è entrata a far parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, riconoscimento che ha contribuito a valorizzare il patrimonio ambientale, architettonico e culturale della località.
Dal punto di vista economico, le attività principali sono ancora oggi legate all’agricoltura di montagna, alla silvicoltura e all’allevamento, spesso praticati su scala familiare. In epoca contemporanea, la promozione del territorio e l’offerta turistica rivestono un ruolo crescente, soprattutto grazie alla presenza di sentieri escursionistici, eventi tradizionali e manifestazioni che richiamano un pubblico attento alle realtà rurali autentiche. Particolare rilievo assume la gastronomia locale, che trova nell’uso dei prodotti tipici delle valli alpine – patate, selvaggina, polenta – il proprio punto di forza.
La vita culturale di Ingria ruota attorno alle feste patronali e alle sagre, che rappresentano momenti di aggregazione fondamentali per la piccola comunità. Tra gli appuntamenti annuali spiccano la Sagra della Polenta e la Sagra della Patata, occasioni di incontro e celebrazione delle tradizioni gastronomiche locali, spesso arricchite da esibizioni di intaglio artistico e attività per la valorizzazione del territorio. Le feste religiose sono dedicate al patrono locale e prevedono processioni, celebrazioni liturgiche e momenti conviviali, elemento che rinsalda il senso di appartenenza al borgo.
Grazie alla posizione in Val Soana, Ingria offre numerose possibilità per escursionisti e appassionati di natura. I sentieri che attraversano il comune e le borgate sono adatti sia a percorsi di trekking che a passeggiate naturalistiche, consentendo di esplorare i boschi di latifoglie e conifere, e di raggiungere punti panoramici dalle viste suggestive sulla valle e le cime circostanti. Il tratto di torrente Soana che attraversa il territorio comunale è rinomato per la pesca sportiva di specie come la trota, mentre la fauna locale comprende camosci, caprioli e una ricca avifauna alpina. Eventi e manifestazioni sono spesso legati alla riscoperta delle tradizioni, con particolare attenzione alle attività manuali e artigianali.
Informazioni
Superficie: 14,24 km²
Altitudine: 831m
Maggior elevazione: 2.712m - Punta di Pian Tallorno
Numero abitanti: 45 (al 2025)
Nome in dialetto: L’Ingri / L’Éngri (francoprovenzale)
Nome abitanti: ingriesi
Santo Patrono: San Giovanni Battista
Comuni confinanti: Ronco Canavese, Frassinetto, Pont Canavese, Sparone
Sito internet: www.comune.ingria.to.it